A cura della Redazione
Il circolo Legambiente “Giancarlo Siani” di Torre Annunziata ha aderito alla campagna «Puliamo il Mondo» promossa dall’associazione ecologista. Oltre 600 mila persone coinvolte, millesettecento città italiane e quattromila località: i numeri dell’iniziativa nel nostro Paese. A Torre Annunziata, i volontari ed i membri del sodalizio ambientalista sono stati protagonisti, domenica 4 ottobre, della pulizia dei giardini di piazza Ernesto Cesàro. Con palette, sacchi per i rifiuti e tanta buona volontà, hanno rimesso a nuovo un’area verde completamente degradata, ricettacolo di immondizia di ogni genere. Sistemati anche i giardini che costeggiano la piazza e quelli retrostanti al monumento ai Caduti della I Guerra Mondiale. Un altro scempio in questa città che non sa, o non vuole, proprio cambiare verso, per dirla alla Renzi. Un oltraggio a chi sacrificò la sua vita per la Patria perpetrato mediante bombolette spray maneggiate da incivili che continuano ad imbrattare questo pezzo di storia. Il circolo oplontino di Legambiente ha provveduto anche a reimpiantare fiori ed aiuole, letteralmente scomparsi o divelti. Una bella giornata a difesa dell’ambiente che, purtroppo, non basterà a fermare l’inciviltà. Tra un po’, probabilmente, ci ritroveremo nella stessa situazione di abbandono, senza che le Istituzioni muovano un dito per arrestarla. «Basterebbero due cancelletti per avere un lembo di verde curato a cui periodicamente si dedicano cittadini e associazioni», è il consiglio del Meet Up Amici di Beppe Grillo. Non è la prima volta che i giardini di piazza Cesàro vengono ripuliti. Ogni anno, l’associazione Torresi nel Mondo di Oscar Guidone provvede alla loro risistemazione. Tempo qualche giorno, ed è nuovamente degrado. Speriamo di non dovere mai più assistere a “spettacoli” simili. Forse, però, siamo troppo ottimisti.