A cura della Redazione
Finalmente il comune di Torre Annunziata si dota di una graduatoria permanente per l’assegnazione di alloggi comunali che si rendessero disponibili nel corso degli anni. Questo dovrebbe evitare, una volta per tutte, le continue occupazioni abusive di alloggi da parte di cittadini che, non appena vengono a conoscenza di un appartamento vuoto, forzano la porta d’ingresso e vi si stabiliscono dentro. Il Comune è proprietario di 300 alloggi al Penniniello destinati ai terremotati del sisma del 1980; di 69 alloggi, sempre al Penniniello destinati a suo tempo agli sfrattati; di altri 49 del parco ex Apega di via Roma; di 26 alloggi di largo Genzano; e di 7 alloggi di via Mazzini. Nel corso degli anni molti alloggi hanno cambiato inquilino senza che il comune ne sapesse niente o intervenisse, mentre per gli alloggi di via Roma, largo Genzano e via Mazzini fu deliberato, nel lontano 2003, la loro dismissione. Sono trascorsi da allora 11 anni e non è stato venduto neppure un alloggio. Con delibera di giunta del 13 febbraio scorso è stato approvato il Bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica che si renderanno liberi o che saranno costruiti nel comune di Torre Annunziata. I cittadini torresi che volessero partecipare al Bando devono avere una serie di requisiti, tra cui la residenza nel comune di Torre Annunziata ed un reddito che non superi una determinata soglia. Le domande di partecipazione, a cui va allegata la fotocopia di un valido documento di riconoscimento del dichiarante, devono essere compilate utilizzando esclusivamente il modulo predisposto dal Comune e spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione del Bando. Un’apposita Commissione comunale provvederà all’istruttoria delle domande e ad assegnare un punteggio provvisorio per ciascun partecipante. Entro il termine di 60 giorni, le domande saranno inoltrate alla Commissione Provinciale per l’Assegnazione Alloggi ERP, la quale procederà all’adozione della graduatoria provvisoria che sarà pubblicata all’Albo pretorio del comune. A questa graduatoria si potrà fare opposizione sempre attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Completate l’esame delle opposizioni e delle eventuali deduzioni, la Commissione formula la graduatoria definitiva. Nel caso che più partecipanti abbiano ottenuto lo stesso punteggio, si procederà con un sorteggio. (dal settimanale TorreSette del 21 febbraio 2014)