A cura della Redazione
Il Monumento ai Caduti di piazza Ernesto Cesàro ancora una volta vandalizzato. Non sono trascorsi neanche cinque mesi (era ottobre 2012) dall’ultima “pulitura” che la struttura è stata nuovamente imbrattata con le bombolette spray. Le facciate tornano ad essere piene di “messaggini” amorosi del tipo “TVB”, “Ti Amo” e così via. Una situazione incresciosa, ed è sempre più difficile inculcare nei giovani torresi il rispetto per il patrimonio artistico-culturale-storico della loro città. Dalle pagine di Facebook, il fotoreporter e giornalista Salvatore Sparavigna ha lanciato l’iniziativa di apporre dei cartelli da utilizzare come deterrenti per i vandali. «Scrivimi su Facebook. Scrivimi su un foglio. Ma sul muro proprio non voglio». E’ questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa da Sparavigna, che di recente ha inviato una lettera all’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Colletto, affinché l’Amministrazione comunale si attivi per contrastare il fenomeno della vandalizzazione dei monumenti e dei muri della città oplontina. «La mia idea - spiega Sparavigna nella sua missiva - è quella di promuovere una “affissione sensibile” dei manifesti anti-vandalismo che prevede, oltre ad una capillare diffusione sui social network (affinché venga scaricato e “attaccato” un po’ in giro), soprattutto la realizzazione “materiale” di pannelli (30cm x 40 cm) da distribuire sul territorio ed in prossimità dei monumenti e dei muri interessati. Si potrebbe pensare anche di utilizzarli nei paraggi delle scuole. Sono sicuro che questa campagna di sensibilizzazione, condivisa da subito dalla Confesercenti di Torre Annunziata, troverà in lei un autorevole sostenitore. Penso sia in linea con le nuove programmazioni ed impegni di spesa relativi all’arredo urbano, assicurando nel contempo un’efficace e significativa presenza territoriale. L’installazione di questi pannelli “meteoresistenti” può arginare il fenomeno della vandalizzazione che, purtroppo, è in crescita in questa città ad opera di alcuni giovani ed in talune aree. Tale azione - conclude Sparavigna -, oltre a realizzare una efficace campagna di sensibilizzazione sul tema, indurrà quella parte della popolazione adulta, che oggi preferisce essere indifferente e guardare altrove, ad un atteggiamento attivo di difesa del patrimonio della collettività». FLORIANA VACCARO (dal settimanale TorreSette del 29 marzo 2013)