A cura della Redazione
E´ festa alla parrocchia dell´Immacolata Concezione di Torre Annunziata. Dopo ventitrè anni è stato riconsegnato il dipinto "La Crocifissione" realizzato da Mattia Preti, trafugato nel giugno 1990 dalla chiesa di corso Vittorio Emanuele. Dell´opera se ne erano perse le tracce. Ma una lunga e complessa indagine avviata dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, guidati dal capitano Carmine Elefante, ha portato al rinvenimento della tela attribuita al maestro di pittura partenopea vissuto nel ´600. Nel dicembre scorso la svolta, con il dipinto che viene ritrovato in un´abitazione di un collezionista a Pescara, in Abruzzo. Una cerimonia bellissima quella andata in scena giovedì 21 marzo 2013 alla "Parrocchiella". Nella chiesa gremita (in rappresentanza dell´Amministrazione comunale c´erano gli assessori Luisa Stanzione e Giuseppe Raiola), il sacerdote Don Pasquale Paduano ha salutato con gioia ed emozione il "ritorno a casa" del quadro. «La Croce - ha detto il prete - è simbolo di speranza e di salvezza. La Croce ci farà riudire la Parola di Dio e ritrovare la luce. La riconsegna del dipinto rappresenta un simbolo anche per la nostra città, che oggi più che mai, ferita dall´escalation dei recenti episodi criminali, ha bisogno di speranza». "Scortato" da due uomini della Benemerita, il quadro è stato svelato agli occhi dei presenti, suscitando in tutti profonda emozione. A rendere ancor più significativo l´evento, ci hanno pensato gli studenti del Liceo Artistico "de Chirico", che hanno realizzato un video-performance dal titolo "Il sogno della Croce" che, di fatto, diviene simbolo di un mondo migliore e pieno di speranza, con l´auspicio che il sogno diventi ben presto realtà. Molti di loro, insieme ad alcuni docenti, hanno allestito una mostra all´interno della chiesa sulle immagini reinventate del Crocifisso. L´intera cerimonia è stata poi scandita dai canti del Coro Polifonico Salesiano di Torre Annunziata, diretto dal maestro Giuseppe Collaro. Preziosa anche la partecipazione dei ragazzi dell´Istituto "Graziani", che hanno curato il ristoro, e della Misericordia di Torre Annunziata, i cui volontari hanno garantito il regolare svolgimento della manifestazione. Seduti in prima fila, tra i banchi che di solito ospitano i fedeli durante le celebrazioni religiose, c´erano i vertici dei carabinieri. Il capitano Elefante, accompagnato dal capitano Michele De Riggi, comandante della Compagnia oplontina, e dal maresciallo Agnello Esposito, comandante della Stazione torrese. E´ soprattutto agli uomini dell´Arma che la chiesa dell´Immacolata Concezione, i fedeli e la città intera devono dire grazie per aver riconsegnato un dipinto di valore artistico e spirituale inestimabili. DOMENICO GAGLIARDI