A cura della Redazione
"Il I Circolo Leopardi non si tocca". E´ questo il messaggio lanciato dai genitori e dagli insegnanti nel corso della manifestazione contro l´accorpamento deciso da Provincia e Regione, ed attuato dalla giunta Starita, dell´istituto di via Cavour con la media "Parini". Una scelta che sta creando non pochi imbarazzi all´Amministrazione comunale, costretta a far fronte alle pesanti critiche della dirigenza del "Leopardi" e dei lavoratori della stessa scuola. Nella giornata di ieri, docenti e mamme hanno sfilato lungo le strade cittadine per dire "no" alla cancellazione della scuola, che per molti è un punto di riferimento del quartiere in cui è ubicata. "Siamo pronti a combattere fino alla fine", gridano i manifestanti, che hanno raggiunto la sede del Comune per chiedere un incontro con i vertici dell´esecutivo. Una delegazione è stata ricevuta dall´assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Raiola, che ha ribadito tuttavia la posizione della giunta: il I Circolo sarà accorpato alla "Parini". "Sono Regione e Provincia che ce lo impongono - spiega Raiola - in ragione del numero degli iscritti, che deve essere pari a 1.048 alunni per ogni plesso. Inoltre, c´è da considerare che le due scuole sono vicine anche territorialmente e che, in tal modo, i ragazzi avranno la possibilità di frequentare le elementari e le medie sempre nello stesso istituto". Insomma, nessun dietrofront in vista, anche se le mamme ed i docenti sono pronti a proseguire nella loro battaglia per la salvezza del I Circolo "Leopardi". Nei prossimi giorni sono previste, infatti, altre iniziative di lotta. Si prospettano dunque scenari poco sereni sul fronte dell´istruzione, che in questi giorni è sempre più rovente, a dispetto del meteo. Un´altra "spina nel fianco" della giunta è rappresentata dalla mensa scolastica, non ancora attiavata ad oltre cinque mesi dall´inizio delle lezioni. Giovedì son o state aperte le buste della gara d´appalto. Non si conosce ancora il nome della ditta che effettuerà il servizio per i prossimi tre anni. La Prefettura dovrà ora vagliare le offerte presentate prima di emettere il responso. E´ molto probabile che l´aggiudicazione definitiva avverrà intorno al 10 febbraio prossimo. A quel punto, l´Amministrazione dovrebbe avviare il servizio nelle scuole cittadine e solo allora i bambini potranno finalmente usufruire dei pasti.