A cura della Redazione
«Questa mattina il sottopasso di via Settetermini era di nuovo interdetto». La denuncia arriva da Enzo Martire, presidente dell´associazione "Stella Cometa - La Stazione" di Boscoreale, che già in passato aveva scritto alle Istituzioni in riferimento ai continui disagi rivenienti dalla pioggia, che provocano persistenti allagamenti in una delle arterie viarie più importanti del comprensorio vesuviano. Martire ha indirizzato la sua missiva al Ministero dell´Interno. «Dai giornali si è saputo che è stata interessata anche la Procura della Repubblica - scrive -. Ora i cittadini del Vesuviano si chiedono: è mai possibile che nessuno possa intervenire con autorità e risolvere la problematica? In caso di emergenza Vesuvio, a chi si imputerebbero i disatri provocati dal blocco di una via di fuga, che va ad affiancarsi ad un´altra questione, quella del ponte, sempre a Torre Annunziata, di via Sepolcri. Esso è stato demolito per costruire la terza corsia autostradale, ma a distanza di alcuni anni ancora non è stato ricostruito, traformando così un´altra strada in trappola, come via di fuga. Sarebbe opportuno - prosegue Martire - che in Sede Centrale, qualcuno esautorasse i responsabili di queste due gravi inadempienze e, attraverso la nomina di un Commissario ad acta, facesse eseguire in maniera celere gli interventi necessari e definitivi. A mio parere - conclude -, le due interruzioni stradali sono assimilabili ad una calamità politico-istituzionale e solo un intervento del Governo centrale può essere incisivo e risolutivo». Quello degli allagamenti in via Settetermini è un problema ormai atavico. Ogni qualvolta piove, la strada si trasforma in una sorta di "piscina", impedendo ai veicoli di transitare. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale di Torre Annunziata, Marcello Vitiello (Centro Comune), che ha sollecitato un intervento urgente e finalmente risolutore. Una denuncia che, purtroppo, sembra essere ancora una volta caduta nel vuoto.