A cura della Redazione
Svolta che potremmo definire quasi epocale per quel che riguarda i servizi idrici dell´ATO 3, l´Ambito Territoriale che raggruppa ben 76 Comuni dell´area vesuviana-sarnese, tra cui anche Torre Annunziata. Nell´assemblea svoltasi stamane a Napoli, che ha visto attorno al tavolo sedersi i rappresentanti della Regione Campania, i sindaci dei 76 Comuni dell´ATO ed i vertici dell´Ambito, "è stato approvato lo schema d’accordo con la Regione, attraverso il quale vengono risolte le questioni relative al costo delle forniture idriche da parte della Regione in favore della società GORI, al trasferimento delle opere regionali alla GORI e, più in generale, all’efficientamento della gestione del Servizio Idrico Integrato", si legge in una nota dell´Ente d´Ambito Sarnese-Vesuviano. In pratica, la Regione ha "condonato" buona parte dei crediti vantati (circa 194 milioni di euro) nei confronti della GORI, il braccio operativo dell´Ambito, con un maxi sconto di 157 milioni di euro. In cambio, la GORI si impegna ad assorbire i dipendenti degli impianti di depurazione siti nel terriotrio dell´ATO 3 ancora gestiti dalla Regione. "Inoltre - sottolinea ancora il comunicato -, i cittadini dell’A.T.O. 3 Sarnese-Vesuviano vengono ristorati dei mancati finanziamenti pubblici, erogati invece dalla Regione agli altri ambiti territoriali, pur essendo questi ultimi, a differenza dell´A.T.O. 3, sprovvisti del soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato; la conseguenza è stata, quindi, che gli investimenti effettuati nell’A.T.O. 3 sono stati assicurati innanzitutto tramite la tariffa del Servizio Idrico Integrato, pagata, per l’appunto, in Campania solo dai cittadini dell´Ambito. In tal modo, viene rimossa una sperequazione tra i cittadini della Regione, consentendo anche a quelli dell’Ambito Sarnese-Vesuviano di beneficiare di importanti risorse da destinare ad investimenti necessari, in primo luogo, a realizzare e rendere operativa la rete di collettamento e fognatura, la cui attuale incompletezza o, peggio, assenza, tanto incide sulla qualità ambientale del nostro territorio". Una buona notizia, nel frattempo, sembra giungere per gli utenti. L´assemblea ha, infatti, approvato anche la riduzione delle tariffe per l´anno 2012, prima volta in assoluto. "Esprimo viva soddisfazione - dichiara il presidente dell´Ente, senatore Carlo Sarro - per la massiccia convergenza registratasi in Assemblea su questi importantissimi atti deliberativi, alla cui approvazione ha concorso la quasi totalità dei Sindaci, indipendentemente dagli schieramenti politici di appartenenza". L´incontro di oggi, però, non è stato ben accolto dalla Rete Civica e dai movimenti per l´Acqua Pubblica, che hanno più volte manifestato la loro contrarietà alla gestione privatistica di un bene fondamentale quale è l´acqua. I cittadini hanno organizzato un presidio al Centro Direzionale di Napoli, dove si è svolta la riunione, per esprimere il loro dissenso nei confronti del maxi condono alla GORI, chiedendo la liquidazione della società, e per spronare le Istituzioni ad avviare il passaggio ad una politica pubblicistica di gestione del servizio idrico.