A cura della Redazione
Capo Oncino, gli esponenti del Comitato incontrano il sindaco Giosuè Starita. Lo scorso 17 ottobre, i portavoce del Comitato sono stati ricevuti dal primo cittadino per discutere della problematica legata alla messa in sicurezza del costone, condizione propedeutica al fine di rendere fruibile l´arenile interdetto ai bagnanti questa estate, a seguito dello sbarramento dell´ingresso alla spiaggetta collocato in via Gambardella. La decisione del Comune aveva suscitato polemiche e critiche, dando vita ad un vero e proprio movimento civico a tutela di quel piccolo paradiso paesaggistico. "La novità rispetto ad agosto - si legge in una nota del Comitato - è una comunicazione non ufficiale, avvenuta tra il Comandante dell’ Ufficio circondariale della capitaneria di porto ed il sindaco. In essa si attesta che la Provincia ha richiesto alla Capitaneria “i permessi necessari” per cominciare i lavori; che il contratto tra la ditta e l’ente Provincia è stato firmato; che da questo momento in poi si aspetta solo la messa in opera del cantiere. Le vie burocratiche sono finite. Non c´è alcun passaggio da fare più. Ora tutto dipende dalla ditta che ha vinto l´appalto che dall´inizio lavori avrà novanta giorni per concluderli. I lavori consistono nella "bonifica e messa in sicurezza del costone", che da soli saranno necessari e sufficienti a far rimuovere il cancello e con esso lo stato di pericolo. Parola di Giosuè Starita". Il summit sulla questione ecoballe, svoltosi ieri al Porto oplontino, ha rappresentato l´occasione per i cittadini di chiedere delucidazioni sull´iter che porterà al ripristino del costone. "Abbiamo chiesto al capitano Claudia Di Lucca se fosse a consocenza del fatto che i lavori cominceranno - scrivono i portavoce del Comitato -. La risposta è stata che la Capitaneria non dà permessi e che si attende l´informativa sull´inizio lavori, che non è ancora giunta. Al Comune dicono che il verbale non lo possiamo avere ora - prosegue il comunicato del Comitato Oncino -. Vedremo quando. Riflettiamo tra noi: ma allora questi lavori all’Oncino li fanno o non li fanno? Ma non è che questa bonifica e messa in sicurezza non ci libererà dal cancello? Incontriamo poi un ragazzo che lavora in uno dei negozietti all’angolo con l’Oncino. Ci dice che la settimana scorsa è venuta una ditta giù alla spiaggetta per un sopralluogo, devono mettere le reti al costone, ma non sapevano nemmeno dove. Li ha fatti entrare uno dei condomini di via Gambardella. Non sa se c’era un tecnico del Comune, non sa quando torneranno e, soprattutto, non sa cosa avvolgeranno in quella rete. Incredibile! Possibile mai che la cosa più vera e concreta, dopo tre giorni, ce l’ha detta il garzone della pizzeria? Ripiombiamo nei dubbi. Sarà vero?", conclude la nota.