A cura della Redazione
Lo Statuto comunale recita testualmente, a proposito dello stemma della città: «“d’azzurro al castello al naturale, aperto di nero, merlato alla guelfa e fiancheggiato da due torri finestrate di nero e parimenti merlato, terrazzato sulla pianura di verde attraversata in palo dalla strada di accesso al naturale. Il tutto sormontato da una stella d’argento a cinque punte”. La figura è inserita in uno scudo cinto da due rami di alloro e di quercia, annodati. Sopra la figura, si trova una corona a cinque punte a forma di torre, che rappresenta il titolo di Città». In questi giorni, sta crescendo sempre più la preoccupazione dei cittadini sulla possibile trasformazione del porto oplontino nel crocevia della monnezza regionale. E così, al posto dello stemma ufficiale, compare, nella corona di alloro, rigorosamente nera, un bel sacchetto dell´immondizia con su scritto: Torre Annunziata fu Oplontis. L´idea è venuta ad una utente Facebook, Paola Manfredi, che ha consigliato a tutti gli amici di utilizzare l´immagine su ciascun profilo per protesta contro il progetto di far transitare per la nostra città tonnellate e tonnellate di rifiuti da "esportare" poi all´estero, in Olanda. Una forma di lotta e di sensibilizzazione senza dubbio originale ed incisiva.