A cura della Redazione
Torre Annunziata e il post campagna elettorale. La città, in questi giorni, è stata tappezzata di manifesti, mentre le auto sono diventate il "mezzo" (è proprio il caso di dirlo) su cui veicolare i messaggi propagandistici dei candidati con l´apposizione sui cruscotti di volantini e fac simile delle schede elettorali. Non sono mancati i casi di affissioni abusive, ovvero al di fuori degli spazi assegnati a ciascuna coalzione e candidato. Quello che più fa rabbia, però, è vedere i marciapiedi e le strade invase dal materiale elettorale e non ripulite. Certo, i cittadini dovrebbero avere l´accortenza di depositare le "scartoffie" nei cassonetti. La foto è stata scattata stamattina (sabato 5 maggio) all´angolo tra via Tagliamonte e corso Umberto I. Cumuli di manifesti divelti dai pannelli di affissione e lasciati in strada, senza che nessuno provveda a rimuoverli. La stessa scena si presenta anche in via Simonetti. Ma siamo sicuri che ciò sia accaduto anche in altre zone. Davvero uno squallore. Vergogna provocata soprattutto da attacchini improvvisati e senza scrupoli sull´operato dei quali tutti i candidati (sono loro i committenti dell´affissione) avrebbero l´obbligo morale di vigilare. Ma questa è un´altra storia che potrebbe trovare soluzione con una modifica alle legge che prevedesse sanzioni pecuniarie per chi commissiona. E su questo scempio, al quale ci tocca assistere impotenti ogni tornata elettorale, calerebbe definitivamente il sipario.