A cura della Redazione
Lo avevamo annunciato dalle pagine di TorreSette del 13 gennaio scorso (articolo dal titolo "Collettore ok. A giugno il ponte"): entro fine gennaio sarebbero stati completati i lavori per l´allacciamento del sistema fognario di Boscotrecase, e in parte di Trecase e Boscoreale, al collettore Consarno. Condizione imprescindibile affinché venga installato il ponte di via Sepolcri e riaperta la strada, ormai chiusa dal lontano 2006. E, anche se con qualche giorno di ritardo, le opere sono state ultimate. Ieri, infatti, c´è stato un sopralluogo sul cantiere dei sindaci di Torre Annunziata e Boscotrecase, Giosuè Starita e Agnese Borrelli, e dell´assessore ai LL. PP. della Regione Campania, Edoardo Cosenza. per l´inaugurazione del nuovo sistema fognario. Potranno, così, iniziare i lavori di abbassamento del manto stradale e, nel giro di tre-quattro mesi (per essre ottimisti, diciamo entro giugno) dovrebbe essere ricollocato l´ormai famoso ponte ad opera della società Autostrade, e ripristinato, dunque, un importante collegamento viario per tutti i cittadini che vogliono raggiungere i paesi vesuviani, ma anche il cimitero oplontino e l´ospedale di via Lenze a Boscotrecase. L’allacciamento delle fogne al collettore porterà anche altri vantaggi. In caso di forti piogge, infatti, non ci sarà più la fiumara d’acqua che di solito inonda le strade di Torre Annunziata. I flussi provenienti dai paesi vesuviani, infatti, saranno convogliati nel collettore, che ha una portata di 15 mila litri al secondo, la metà di quella del fiume Sarno. Inoltre, potremo sperare nella "pulizia" del nostro litorale, dal momento che le acque reflue non verranno più sversate a mare, ma convoglieranno proprio nel collettore. E così, dopo ben 39 anni (tanti ne sono trascorsi dal 1973, anno in cui ci fu un´epidemia di colera dalla quale derivò il divieto di balneazione lungo la costa torrese), torneremo a fare il bagno in acque non inquinate, o per lo meno, che lo siano di meno.