A cura della Redazione
Salvatore Civaro (foto), segretario cittadino dei Comunisti Italiani-Federazione di Sinistra, critica il bando pubblicato dall´Ambito N15, di cui Torre Annunziata è il Comune capofila, per l´assegnazione di voucher relativi alla prestazione di servizi di assistenza domiciliare ad anziani, invalidi e disabili. "Ci sono due grandi questioni da affrontare - sottolinea Civaro -. La prima è quella relativa all´accreditamento dei soggetti deputati ad effettuare tali prestazioni, che dovrebbe essere fatto a livello regionale e non di Ambito. In secondo luogo - prosegue - i requisiti richiesti sono ridicoli: non c´è nulla rispetto alle diverse tipologie di servizi che possono erogarsi". Il meccanismo dei voucher prevede il rilascio di un blocchetto mensile costituito da "buoni" da utilizzare ad opera del soggetto beneficiario del servizio. Ogni "buono" corrisponde ad un´ora di prestazione. Secondo Civaro "per l´attivazione dei voucher, nel sistema dei servizi sociali, sono necessarie alcune pre-condizioni. La prima è la definizione dei requisiti che le persone dovranno possedere per richiederli. In altre parole, occorre indicare con precisione le caratteristiche dei bisogni sociali a cui l´Ente risponde. La seconda - afferma Civaro - è definire le caratteristiche delle prestazioni che devono essere erogate. Non si entra nel merito delle prestazioni che possono essere acquistate con i voucher. Tale aspetto è importante per evitare che dei voucher ne venga fatto un uso diverso da quello per cui erano stati concessi. Ciò è ancora più vero - sottolinea l´esponente dei Comunisti Italiani - quando i fornitori sono accredidati senza chiarire la materia specifica dei servizi che possono erogare. Al di là di questi aspetti rilevanti, il sistema dei voucher è indicabile tecnicamente. Per un efficace sistema, occorre che le scelte delle persone che ricevano i voucher si fondino su un sufficiente volume di informazioni: chi, cosa e come eroga servizi sociali. Un presupposto che molte volte non è realizzabbile nel campo dei servizi sociali. Numerose esperienze, anche al Nord ed in Lombardia, regione che per prima ha adottato i voucher, dimostrano che i fornitori di prestazioni adottano comportamenti opportunistici per attrarre i benefici dei voucher, aumentano i volumi di prestazioni e i profitti. Quali sono i meccanismi di sostegno e orientamento alle scelta da parte dei beneficiari e quali siano le capacità di gestirli da parte di Ambito e Comuni, non è dato saperlo". Un´ulteriore critica viene mossa circa l´accreditamento dei soggetti fornitori dei servizi. "Il bando - scrive ancora Civaro - prevede criteri di individuazione dei fornitori poco specifici, basati essenzialmente sulla presenza delle sede del fornitore nel territorio dell´Ambito (Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, ndr) e requisiti minimissimi di personale, senza criteri specifici circa le caratteristiche delle strutture, le tipologie di prestazioni e le modalità di erogazioni". Un sistema "non omogeneo che mina equità e accessibilità all´assistenza", prosegue Civaro. "Alla luce degli aspetti appena menzionati - conclude il segretario dei Comunisti Italiani -, e soprattutto dalla tempistica del bando, a meno di quattro mesi dalle elezioni amministrative, il tanto celebrato sistema dei voucher pare essere l´ennessima (anche se moderna) modalità per elargire minime risorse monetarie ai cittadini, con fretta ed in base a pochi e peraltro discutibili criteri tecnici". I termini del bando: Possono partecipare i cittadini residenti a Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase che appartengano ad una delle seguenti categorie: - persone con età superiore ai 65 anni; - persone con invalidità civile pari al 100 per cento con accompagnamento; - persone disabili gravi, con attestazione rilasciata dalla Commissione Sanitaria ai sensi della legge 104/1992. Le domande (scaricabili dal sito www.comune.torreannunziata.na.it o www.ambitosocialen15.it) devono essere presentate entro le ore 14 del 24 gennaio prossimo presso il Protocollo dei Comuni di appartenenza, oppure tramite raccomandata a/r, purché questa giunga entro il termine su citato.