A cura della Redazione
Il Muro di torresette.it fornisce spunti quotidiani per scrivere articoli nei quali trovano risposta molti dubbi espressi dai lettori. La tassa sui rifiuti (tarsu), ad esempio, ne è un esempio lampante, anche per la concomitanza, in questi giorni, del recapito presso le famiglie di Torre Annunziata degli avvisi di pagamento 2010. Prenderò a riferimento alcune domande ricorrenti sul Muro per sviluppare un discorso più complessivo. Innanzitutto è bene fare subito una precisazione: la tassa sui rifiuti può essere “notificata” ai contribuenti in due modi. Generalmente si inizia con gli avvisi di pagamento spediti per posta ordinaria, senza alcun costo aggiuntivo per il contribuente. Il secondo modo è la notifica della cartella esattoriale, con una spesa di notifica intorno ai cinque euro. Detto ciò, appare chiaro che le date sugli avvisi di pagamento non sono perentorie, e pertanto si può anche far slittare il pagamento delle rate senza incorrere in alcuna sanzione. Qualora, invece, il contribuente eludesse completamente il pagamento della tassa, gli verrebbe notificata successivamente la cartella esattoriale comprensiva di spesa di notifica, ma senza alcuna mora. Un altro aspetto della questione è la percezione che stanno avendo i contribuenti circa un aumento della tassa. Ciò, però, non risponde al vero. La suddivisione dell´importo della tassa in due parti, così come è riportata per la prima volta quest´anno sull´avviso, di cui il 25,68 alla Provincia e il 74,32 al Comune, non deve trarre in inganno perché l’importo totale da pagare è lo stesso dell’anno scorso. Infine, quest’anno ci sono due novità, una positiva ed un’altra negativa. La prima è data dal fatto che la rata, o l’intero importo della tassa, si può pagare anche direttamente all’Ufficio della Soget in via Simonetti, con un risparmio di 1 euro e 10 centesimi quale commissione postale. La novità in senso negativo, invece, sta nel fatto che mentre l’anno scorso la tarsu si poteva pagare anche in banca con il Mav (esente da commissioni), quest’anno è possibile farlo solo presso la Soget o le Poste. ANTONIO GAGLIARDI