A cura della Redazione
Il cuore antico della città di Torre Annunziata ritorna a pulsare di nuova linfa per una sera. L´iniziativa "Isola pedonale centro storico", così fortemente voluta dalla vulcanica Teresa Trapano, presidente del Comitato "Diritto di Replica", si può dire che ha avuto un buon risultato. Come era previsto, corso Vittorio Emanuele III, dall´imbocco di Via De Simone a Via Diodato Bertone, venerdì sera è stato letteralmente invaso dagli abitanti dei due antichi Rioni dell´Annunziata e del Quadrilatero che hanno potuto godere di un inconsueto momento di festa. E in strada, al fianco della signora Trapano, che ha potuto gridare ai quattro venti lo slogan "La residenza non fa la differenza", sono intervenuti in suo sostegno anche i membri del gruppo di associazioni culturali "GiraOplonti" e della Misericordia oplontina. Ad allietare la serata, oltre ad alcuni artisti di strada che hanno attirato l´attenzione dei più piccoli, è intervenuto, a sorpresa, anche il cantante oplontino Tony Marciano, che ha tenuto una breve esibizione molto apprezzata dai residenti. E lungo il percorso pedonale, ad allietare ancor di più quel momento di goliardia, c´è stata anche una simpatica esibizione di strumenti tipici della tradizione pastorale: un insolito duo composto da Zampogna e Ciaramella, quest´ultima egregiamente suonata dal maestro ciaramellaro Antonio Catapano di Boscotrecase, meglio conosciuto come "La ciaramella del Vesuvio". E la soddisfazione da parte dei commercianti del luogo, ovviamente quelli ancora aperti e/o sopravvissuti all´evidente stato di declino del quartiere, non si è fatta attendere. I titolari dei negozi, rimasti aperti per l´evento fino alla riapertura della strada e applicando anche dei sconti per l´occasione sulla merce esposta, hanno voluto ringraziare di persona la presidente del Comitato che è riuscita a portare per una sera la vita in una zona della città sembre più bistrattata. E a tastare gli umori dei cittadini sono intervenuti anche il sindaco Giosuè Starita, e l´assessore alle Politiche sociali, Ciro Alfieri, che si sono soffermati lungo il percorso ad ascoltare le problematiche esposte dai quanti li fermavano e dagli stessi commercianti. Non si esclude una replica dell´evento, forse prima delle festività votive del 22 Ottobre. Concludendo, possiamo dire che l´isola pedonale, anche se non ha risolto i problemi di un quartiere che si sente sempre più abbandonato, è pur sempre un buon punto di inizio per un graduale riscatto sociale e culturale del "cuore" della nostra città. E. M. foto di repertorio