A cura della Redazione
Come promesso dai Comitati antidiscarica, ieri sera, in Piazza Pace a Boscoreale, si sono date al fuoco migliaia di tessere elettorali. Al richiamo sono accorsi migliaia di cittadini da tutti i Comuni che stanno subendo le ripercussioni della discarica in atto. Le persone, mostrando dapprima al pubblico presente le loro tessere elettorali hanno dapprima incendiato una parte di essa in piazza per poi recarsi sul solito, oramai, ritrovo della rotonda panoramica per incendiare dove si è distrutto l´altra parte della scheda in segno di protesta. Dopo l´eclatante dimostrazione di dissenso rivolta nei confronti delle istituzioni politiche, centinaia di cittadini si sono recati presso gli svincoli di Via Nespole della monica e la nuova strada che conduce presso le cave Ex-Sari e la Cava Vitiello, dove, in maniera del tutto pacifica, hanno creato un blocco stradale e dimostrato alle forze dell´ordine accorse numerose, tutto il loro dissenso. A tarda serata, alcuni facinorosi, presso la rotonda della panoramica, hanno dato fuoco a decine di copertoni creando uno sbarramento all´imboccatura di Via Zabatta mirato a fermare gli autocompattatori che da lì a poco dovevano arrivare alla discarica, trasportando il loro carico di veleni. Le "Mamme vulcaniche" bloccano l´ingresso di Villa dei Misteri Dopo giorni di pianificazione silenziosa, il comitato "Mamme Vulcaniche" ha messo in campo, senza uguale, una dimostrazione di dissenso contro l´apertura della discarica di Cava Vitiello e la chiusura definitiva della Ex-Sari. L´appuntamento questa volta è stato fissato presso la stazione della circumvesuviana di Villa dei Misteri dove, riunitesi in un folto gruppo di partecipanti, in maggioranza donne, hanno deciso di bloccare, dapprima, l´ingresso alla Villa degli Istacidi, cosidetta dei Misteri, per poi recarsi davanti all´ingresso di Porta Marina, causando non pochi disagi ai turisti che volevano accedere agli scavi e al traffico dei pulman. La manifestazione, svoltasi in maniera del tutto pacifica, è stata poi presidiata da numerosi agenti delle forze dell´ordine che non si aspettavano minimamente un´azione simile e di questa portata. Sul finire della mezzagiornata, il folto gruppo di donne, ma soprattutto mamme "Vulcaniche", hanno mosso un corteo verso la Piazza del Santuario dove tutt´ora stanno manifestando il loro dissenso. V.M. Clicca quì per la FOTO GALLERY