A cura della Redazione
L´associazione spontanea di cittadini "Barca dei Saperi" ha indetto un´ assemblea straordinaria per lunedì 19 aprile 2010 alle ore 18.00 precise al Circolo Professionisti e Artisti al Corso Umberto n. 35 in cui discutere di solidarietà al dottor Marino e ai suoi collaboratori e di lotta alla camorra. La vicenda mi coinvolge fin nei meandri più nascosti del cuore, perché ho vissuto drammi simili un po’ di anni fa, quando mi dibattevo fra coraggio e paura e trovavo sempre in un abbraccio, un sorriso, nelle strette di mano della gente comune la forza di continuare. Scrivo allora così come mi vengono nella mente alcune proposte: affermare di essere dalla parte dello Stato, della Magistratura, delle Forze dell’Ordine; affermare di essere contro la camorra e ogni sua forma anche meno evidente e traumatica; impegnarsi ad evitare tutti i comportamenti che in modo diretto o indiretto possano favorirla; in particolare le condotte tipiche dell’illegalità diffusa, senza cui la camorra non esisterebbe neppure; rendere la prossima una settimana di mobilitazione contro la camorra a partire da lunedì con il nostro incontro per culminare nella manifestazione generale del 25 aprile lanciata su face book; immaginerei ogni giorno una presa di posizione da parte di tutte le categorie sociali; sarebbe incoraggiante un incontro fra tutti i partiti, che si schierino senza distinzione di colori con la magistratura e condannino senza tentennamenti la camorra; lo stesso potrebbe fare il clero, approvando un documento esplicito, compatto, corale contro la criminalità organizzata ed evidenziando nelle omelie le nefandezze dei camorristi e la speranza della legalità; mi augurerei analoghe iniziative da parte di associazioni, sindacati, commercianti, imprenditori, professionisti, giornalisti…; chiederei agli studenti di far sentire la loro voce, senza sacrificare neanche un’ora di studio, per esserci… durante la settimana ed il 25 aprile; quel giorno insisterei su tre cose: si a Marino, no alla camorra e tanto tanto lavoro, perché senza lavoro non si può sconfiggere il crimine. Ovviamente si tratta solo di proposte che andranno discusse il 19 aprile nell’assemblea, unica fonte delle nostre decisioni. L’invito è esteso a tutte le persone che hanno qualcosa da dire, raccontare, proporre, ascoltare. Forse è iniziata la “Primavera di Torre”. MICHELE DEL GAUDIO