A cura della Redazione
Parco Parnaso e il progetto dimenticato. Francesca Fortunato, in un articolo del dicembre 2001, descriveva il progetto di riqualificazione dell’ex convento delle Ancelle di Cristo Re. Esso prevedeva il recupero dei manufatti in muratura, la risistemazione dell’area a verde (9.000 mq circa), con la creazione di un parco attrezzato aperto al pubblico. La scala pericolante di accesso alla Litoranea Marconi avrebbe dovuto essere abbattuta e ricostruita in acciaio, l’installazione di un ascensore avrebbe consentito l’eliminazione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap. L’area sarebbe stata dotata di panchine, cestini, beverini, parco giochi, chioschetti di bibite e giornali, servizi igienici, vialetti pavimentati ombreggiati da pergolati, zona verde con nuove essenze erbacee e sei orti civici affidati ad anziani pensionati, un nuovo solaio pavimentato per la creazione di un belvedere. Approvazione del progetto esecutivo prevista per marzo 2002, gara a maggio, affidamento dei lavori a luglio, completamento degli stessi a dicembre. Finanziamento, 4 miliardi delle vecchie lire. Che fine ha fatto quel progetto? Dove sono finiti i finanziamenti? A distanza di otto anni dalla sua “virtuale” realizzazione, aspettiamo ancora queste risposte. Ma continuiamo in questa ricerca. Apprendiamo, da un articolo apparso successivamente sul nostro giornale, che i lavori dovevano essere completati entro il 2003, ma nemmeno questa nuova data viene rispettata. Nel 2004 viene bandita la gara ma... chi l’ha vista?! Siamo così arrivati al 12 novembre 2004, quando il nostro giornale titola: “Parco ex Cristo Re, firmato il protocollo d’intesa”. Viene concesso per trent’anni, in comodato d’uso, dalla Provincia di Napoli, proprietaria della struttura, al Comune di Torre Annunziata. A tutt’oggi, però, a distanza di oltre cinque anni, nemmeno ciò è stato realizzato. Eppure, per il Parco Parnaso si era battutto l’allora consigliere provinciale Alberto Fruccio, che aveva seguito e sollecitato l’iter del progetto e del finanziamento. Poi tutto è svanito nel nulla. Circa un anno fa, però, i tecnici della Provincia di Napoli hanno presentato al Comune oplontino un progetto per la riqualificazione della sola Villa Parnaso, la struttura prospiciente la Litoranea Marconi. L’Ufficio tecnico comunale, già qualche mese fa, ha rilasciato tutte le autorizzazioni in merito, ma a tutt’oggi la Provincia non ha ancora iniziato i lavori di restauro dell’antica villa. A questo punto non ci resta che fare un appello al consigliere provinciale Alfonso Ascione, affinché porti a conoscenza della collettività lo “stato dell’arte” e che cosa ne è stato del progetto originario risalente al 2001. Ascione è l’unico che può dare una spiegazione esauriente sulla questione, perché è stato eletto nel nostro collegio, Torre Annunziata-Santa Maria La Bruna, ci rappresenta ininterrottamente dal 1999 e quindi è la “memoria storica”, a livello provinciale, riguardo a questa problematica. In mancanza della realizzazione del prolungamento di via dei Mille, il restauro di Villa Parnaso permetterebbe di collegare il centro della città con il mare e la villa comunale, restituendo nel contempo, con l’apertura dell’ex Parco Cristo Re, un polmone di verde ai cittadini. SALVATORE CARDONE da TorreSette del 9 aprile 2010