A cura della Redazione
Ritorna l’emergenza rifiuti... ingombranti. Non c’è angolo di strada in cui non giacciono suppellettili, televisori, frigoriferi ed affini, come direbbe il grande Totò. Molti si interrogano se siamo nuovamente di fronte ad una emergenza, oppure si è in presenza di un temporaneo disservizio relativo alla raccolta dei rifiuti. La spiegazione è semplice e ce la fornisce direttamente l’assessore all’Ecologia, Carmine Borrelli: «L’Oplonti Multiservizi - afferma Borrelli - dispone di un parco automezzi obsoleto che comportava , fino a poco tempo fa, alti costi di manutenzione. Abbiamo preferito, pertanto, fino a quando non saranno consegnati i nuovi compattatori finanziati con risorse provinciali e regionali, provvedere alla raccolta dei rifiuti con il noleggio di automezzi. Questa fase di transizione - prosegue - ha portato ad un’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, con la conseguente permanenza degli stessi lungo le strade cittadine. A giorni la città verrà completamente ripulita, anche se stigmatizziamo il comportamento di quei cittadini che, inosservanti delle prescrizioni legislative, continuano a depositare i rifiuti in strada». L’Oplonti Multiservizi ha già ricevuto in dotazione due mini compattatori per la raccolta di rifiuti differenziati, acquistati con risorse messe a disposizione dalla Provincia di Napoli, che ammontano ad oltre 80mila euro. Tra qualche mese, dovrebbe entrare in possesso di ulteriori compattatori comprati con risorse provinciali e regionali, pari a circa 900mila euro. Intanto, espletata la gara per la realizzazione dell’isola ecologica nell’ex campo container di via Roma, la ditta appaltatrice ha già preso possesso dell’area ed a breve inizieranno i lavori. Potranno essere conferiti nell’isola ecologica tutti i rifiuti differenziati (plastica, legname, vetro, alluminio e materiale ferroso, carta e cartone) ad eccezione dell’umido. Infine, sembra in via di risoluzione il contenzioso tra l’Oplonti Multiservizi e il Comune di Torre Annunziata. Respinta dalla Società la proposta transattiva dell’Ente, pari a 1,5 milioni di euro a fronte dei 3 milioni richiesti, il Comune sta valutando, sulla base delle eccezioni mosse dai vertici della Multiservizi, di integrare ulteriormente la somma inizialmente offerta. BENNI GAGLIARDI da TorreSette del 9 aprile 2010