A cura della Redazione
Clamoroso a Torre Annunziata. Il sindaco Giosuè Starita si dimette dal suo incarico. La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno ed ha lasciato sbigottite tutte le forze politiche, sia del centrosinistra che del centrodestra. Le dimissioni sono state protocollate un’ora fa al cospetto del dott. Nunzio Ariano, vice segretario comunale, in assenza della segretaria generale Assunta Carmosino. Ma cosa ha spinto il primo cittadino ad una decisione così clamorosa?. Raggiunto al telefono, ha rilasciato la seguente dichiarazione. “L’elezione di Raffaele Sentiero (Noi Sud) a consigliere regionale – ha affermato – è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Già so che tra poco sarei stato sottoposto ad un vero e proprio fuoco incrociato per aver deciso unilateralmente di far entrare in giunta l’avvocato Francesco Cacace, espressione del partito di centrodestra. Allora prima che venga sottoposto ad una dura reprimenda, a seguito della sconfitta del centrosinistra a Torre Annunziata (mai successo negli ultimi 15 anni, ndr), tolgo il disturbo, ben conscio che qualche errore l’abbia commesso pure io”. Poche parole che non lasciano alcun dubbio sulla reale volontà del primo cittadino di lasciare definitivamente Palazzo Criscuolo. Volontà suffragata anche da precedenti dichiarazioni rilasciate da Starita sulla indisponibilità a ricandidarsi alla scadenza del mandato elettorale. Ora la parola passa alle forze politiche del centrosinistra. Riusciranno a convincere il sindaco a tornare sui suoi passi prima della scadenza dei 20 giorni occorrenti per ritirare le dimissioni? Ci scusiamo con i lettori per aver messo in subbuglio l´intera cittadinanza e la classe politica oplontina. Ma era nello spirito goliardico della giornata. In ogni caso, nell´arco di due ore e mezza dalla pubblicazione della notizia, abbiamo ricevuto centinaia di telefonate, mail e messaggi su "Dite la Vostra", che potremmo definire trasversali: c´è, infatti, chi esultava per le "finte" dimissioni di Starita, e chi invitava il primo cittadino a tornare sui suoi passi. Abbiamo scherzato anche noi, consentitecelo in questo giorno particolare. Un po´ di umorismo, a volte, non guasta!