A cura della Redazione
La Commissione Ministeriale delle Finanze ha deciso la cancellazione della società Tributi Italia, ex Gestor, dall’Albo dei riscossori e, pertanto, non potrà più incassare un euro per conto dei Comuni. E´ questo il motivo per il quale lo sportello della società che operava in piazza Ernesto Cesàro è chiuso da alcuni giorni. Per gli otto dipendenti di Tributi Italia niente stipendio da tre mesi, la tredicesima che resta una chimera e adesso la consapevolezza che la società con cui lavoravano è sul punto di chiudere i battenti. Il comune di Torre Annunzita, come del resto quasi tutti i Comuni in cui fino a pochi giorni fa operava la holding del comparto riscossioni, sta correndo ai ripari. Infatti, oggi sarà approvata la delibera con la quale sarà rescisso il contratto con Tributi Italia e demandato al dirigente dell´Ufficio Tributi, dott. Nunzio Ariano, di affidare temporaneamente ad una nuova società il servizio prima in capo all´ex Gestor, nelle more dell´espletamento del nuovo bando di gara. Come si dovranno comportare ora i contribuenti per avere informazioni circa le cartelle esattoriali che si sono visti recapitare in questi giorni? "Il consiglio - ci dice il dott. Ariano - è quello di attendere la riapertura dell´Ufficio di piazza Cesàro, visto che le cartelle di pagamento attualmente in circolazione (circa 7 mila, ndr) sono frutto del lavoro svolto da Tributi Italia. In alternativa ci si può rivolgere all´Ufficio Tributi di via Provinciale Schito".