A cura della Redazione
Al tavolo di concertazione con il direttore del dipartimento di salute mentale dell’Azienda sanitaria Napoli 3 Sud, Francesco della Pietra, i rappresentanti del comprensorio vesuviano, ospitati a Pompei dal sindaco Claudio D’Alessio, hanno ottenuto che la struttura di igiene mentale non sarà spostata nel comune di Torre del Greco – come ipotizzato in un primo momento - ma resterà a Pompei. Sarà, invece, affiancata da un’altra unità operativa, in corso di allestimento nell’ospedale del comune di Torre Annunziata. Viva la soddisfazione dei sindaci presenti, ieri, a Palazzo De Fusco. Facendo rete sono riusciti a raggiungere obiettivi significativi per l’intera popolazione. Si è chiusa nel migliore dei modi la tavola rotonda, promossa dal sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, con la partecipazione dei sindaci di Torre Annunziata e Trecase oltre a rappresentanti di Boscoreale, Sant’Antonio Abate, Boscotrecase, Santa Maria la Carità, nonché il direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asl Na 3 Sud, Francesco della Pietra e il direttore del Centro di Igiene mentale di Pompei, Antonio Morlicchio. Presente anche l’onorevole Tonino Scala, che si è molto battuto per la difesa della permanenza del presidio sanitario sul territorio, presentando interrogazione al consiglio regionale. L’incontro di ieri è stato caratterizzato da un clima di collaborazione che ha portato alla vittoria delle ragioni dei cittadini. Dopo le proteste avanzate dai sindaci del comprensorio, l’Asl ha deciso di non trasferire più l’unità operativa a Torre del Greco, ma lasciare il presidio sul territorio pompeiano e crearne uno nuovo a Torre Annunziata, presso il vecchio ospedale civile. Il trasferimento era stato stabilito a causa delle cattive condizioni igieniche e di sicurezza della sede di via Scacciapensieri, di proprietà del Comune di Pompei. Situata al primo piano di una palazzina popolare, la sede presentava evidenti criticità logistiche e strutturali oltre alla presenza di barriere architettoniche. Lunga e complessa l’operazione di restyling necessaria per adeguare la struttura agli standard di sicurezza, è maturata la decisone di trasferire l’unità di igiene mentale nella palazzina che ospita il dipartimento di prevenzione (via Acquasalsa). Contemporaneamente, l’Azienda Sanitaria adeguerà alcuni locali dell’ex ospedale di Torre Annunziata dove sorgerà un altro ambulatorio, capace di offrire anche servizi di semi-residenzialità (come i day hospital) ed un centro di riabilitazione diurno. Un’operazione, che assicura il direttore del dipartimento, Francesco della Pietra, sarà portata a termine nell’arco di tre mesi. Entrambe le strutture saranno operative e in linea con l’azione di riorganizzazione promossa dal commissario dell’Asl. Esse potranno contare anche su nuovo personale, indispensabile secondo il direttore del centro di Pompei, Morlicchio, che ha lamentato forte carenza di personale (al momento ha alle sue dipendenze solo quattro medici ed otto infermieri per la popolazione di 160 mila abitanti di otto comuni). Della Pietra ha anche ribadito l’impegno nei confronti del sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, finalizzato alla creazione di una residenza per anziani nell’ala dell’ospedale civile di Piazza Cesaro. MARIO CARDONE