A cura della Redazione
Giunge al termine il Giro d’Europa a nuoto di Salvatore Cimmino. I circa 30 Km di mare aperto che separano Salvatore in Croazia a Muggia sul litorale triestino, consentiranno all’atleta disabile di Torre Annunziata di diffondere ancora una volta il suo messaggio per un mondo senza barriere . Alle 8,00 di domani mattina, il nuotatore di fondo privo dell’arto inferiore destro, s’immergerà nelle acque croate assistito dal maestro Filippo Tassara e dall’ex campione italiano di nuoto di fondo Luca Baldini. Costeggiando la costa croata e slovena, il Cimmino raggiungerà dopo circa 8 – 10 il Circolo della Vela di Muggia, dove, secondo l’organizzazione, sarà accolto da numerose autorità civili e militari. La tappa di domani è stata presentata, lo scorso 19 settembre, nel Palazzo Galatti di Trieste sede della Provincia, durante una conferenza stampa organizzata dal vice presidente Walter Godina e dall’assessore allo Sport, Mauro Tommasini, che in quella occasione “assicurarono il sostegno dell’Ente provinciale all’iniziativa, unitamente al coordinamento istituzionale della stessa”. Alla manifestazione parteciparono tra l’altro Giuseppe Donno, Presidente Panathlon International Trieste Muggia, Barbara Pozar, Vice Presidente Unione Sportiva Triestina Nuoto, Ladi Cociani, Presidente Circolo della Vela di Muggia, l’Assessore alle Attività sociali del Comune di Umago Dimitrij Sušanj e il vice Sindaco del Comune di Capodistria Alberto Scheriani. La speranza che le parole espresse dal Cimmino tempo addietro, in cui cercava “un modo per far emergere le difficoltà che ci sono in Italia per ascoltare i problemi delle persone che hanno difficoltà motorie e sostengono spese notevoli per la riabilitazione”, siano accolte da chi di competenza. Cimmino si batte anche per l´aggiornamento del Nomenclatore Tariffario, datato 1992, strumento utile per garantire protesi nuove ed efficaci per i portatori di handicap. PAOLO BORRELLI