A cura della Redazione
Accertato un caso di influenza A all’ospedale di Boscotrecase. Ieri un uomo di Torre Annunziata, che presentava febbre, sudorazione e dispnea, si è recato al Pronto Soccorso del nosocomio. I sintomi descritti hanno convinto i sanitari ad effettuare immediatamente i test del virus A H1N1 ai quali il paziente è risultato positivo. Ne è stato subito disposto il trasferimento all’ospedale Cotugno di Napoli dove i medici hanno confermato la diagnosi dei colleghi torresi disponendo il ricovero dell’uomo per sottoporlo alla profilassi prevista attraverso l’uso di farmaci antivirali. Quello di ieri, dunque, è il primo caso influenzale di tipo A registrato all´ospedale S. Anna e Maria della Neve di Boscotrecase. La malattia respiratoria febbrile acuta (virus A H1N1), precedentemente identificata come influenza suina, prima dello scorso aprile non era mai stata rilevata nell’uomo. I primi casi sono stati registrati in Messico. Il 24 aprile, l´Oms ha allertato i governi sui possibili rischi connessi alla diffusione di questa nuova influenza nell´uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di attenzione per la preparazione e la risposta a una pandemia influenzale. L´11 giugno, l´Oms ha portato il livello a 6 su 6, dichiarando il periodo pandemico della nuova influenza, cioè l´aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del mondo. L´Oms ha sottolineato anche il carattere "moderato" di questa pandemia. Come precisato dal Vice Ministro Ferruccio Fazio il massimo livello di allerta per la nuova influenza "non è dovuto alla gravità clinica dei sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus". Documento tra i ministeri dell´Istruzione, Salute e Politiche Sociali La chiusura delle scuole per influenza A potrà avvenire in "presenza di un andamento particolarmente grave dei casi di malattia". A precisarlo è il documento concordato dal ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca e dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che contiene le principali indicazioni, di carattere sanitario e amministrativo, che le scuole dovranno osservare in presenza di casi di virus A/H1N1V. Il documento è stato inviato oggi 18 settembre 2009 agli Uffici Scolastici Regionali. E quindi non basteranno pochi casi, a differenza di quanto è successo nell´Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, chiuso per due giorni in seguito a due soli casi di contagio. Naturalmente il documento raccomanda però a chi è malato di "restare a casa". Il ministero prevede che "su segnalazione delle autorità sanitarie, e previa adeguata valutazione del rischio, il sindaco del Comune ove è sita la scuola, d´intesa con il dirigente scolastico, può determinare la sospensione in tutto o in parte delle attività didattiche per gli studenti o la possibile chiusura della scuola". Chi contrae l´influenza, potrà tornare a scuola "dopo 48 ore, e comunque non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre, salvo diversa indicazione da parte del medico". "Tale periodo, tuttavia - rileva il documento - varia a seconda del quadro clinico e della scomparsa della febbre. Pertanto, si raccomanda di mantenere il flusso informativo tra amministrazione scolastica, ASL, medici e pediatri curanti e genitori in maniera più coerente possibile".