A cura della Redazione
Terminati i lavori per l’installazione del nuovo impianto di illuminazione nel Quadrilatero delle Carceri, da stamattina avranno inizio i lavori di pavimentazione delle stradine del quartiere. I fondi per la riqualificazione fanno parte del finanziamento regionale di 1 milione e mezzo di euro, stanziati recentemente dalla giunta Bassolino. Una schiarita, si spera sia quella definitiva, anche per l’annosa questione di via Sepolcri. Ieri il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita si è incontrato con il prefetto di Napoli Alessandro Pansa per discutere sulla riapertura di via Sepolcri, interrotta ormai da quasi tre anni per l’abbattimento del ponte autostradale, mai più ricostruito a causa dell’intervento della magistratura che pose il cantiere sotto sequestro. Come si ricorderà, infatti, all’indomani della morte per annegamento di un automobilista napoletano nel tunnel all’uscita del casello di Torre sud, allagatosi per la pioggia torrenziale abbattutasi quel giorno sulla città, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata pose sotto sequestro sia lo svincolo autostradale che il cantiere di via Sepolcri. Al centro dell’attenzione della magistratura, il cattivo funzionamento del sistema fognario sottostante l’autostrada, che avrebbe procurato l’allagamento del tunnel e la conseguente morte per annegamento dell’automobilista napoletano. Ieri in Prefettura la decisione per sbloccare finalmente la situazione e riprendere i lavori per l’installazione del ponte in via Sepolcri. La società autostrade si farà carico di realizzare i lavori per effettuare il by-pass della fogna sottostante l’autostrada ed evitare, così, che le fondamenta del ponte possano arrecare danni al suo funzionamento. “Una decisione – ha affermato il sindaco Starita – che porterà in breve tempo alla ripresa dei lavori per ultimare la posa in opera de ponte e permettere, finalmente, l’apertura di via Sepolcri”.