A cura della Redazione
L’altro ieri è stato compiuto un ulteriore passo in avanti per la concretizzazione delle Zone Franche Urbane. Sulla Gazzette Ufficiale della Repubblica Italiana, serie n. 159 dell’11 luglio 2009, infatti, è stata pubblicata la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), relativamente alla “selezione e perimetrazione delle zone franche urbane e alla ripartizione delle risorse”. La delibera del CIPE, ai fini dell’ammissibilità al beneficio, individua e seleziona le 22 ZFU ricadenti nei seguenti Comuni: Catania, Torre Annunziata, Napoli, Taranto, Cagliari, Gela, Mandragone, Andria, Crotone, Erice, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Rossano, Lecce, Lamezia Terme, Campobasso, Velletri, Sora, Pescara, Ventimiglia, Massa-Carrara, Matera. Inoltre la delibera individua le risorse stanziate per l’anno 2008 in favore delle ZFU, pari a 50 milioni di euro, così ripartite tra le 22 zone franche urbane: Catania 3.676.925, Torre Annunziata 2.673.663, Napoli 3.233.564, Taranto 3.100.071, Cagliari 2.144.996, Gela 2.860.819, Mondragone 1.981.667, Andria 2.452.634, Crotone 2.429.492, Erice 1.899.384, Iglesias 1.914.711, Quartu Sant’Elena 2.541.986, Rossano 1.935.270, Lecce 1.951.046, Lamezia Terme 2.381.039, Campobasso 1.582.060, Velletri 1.914.503, Sora 1.450.596, Pescara 2.145.953, Ventimiglia 1.294.681, Massa-Carrara 2.604.060, Matera 1.830.880. Solo quattro comuni su ventidue, quindi, percepiranno un contributo superiore a quello spettante a Torre Annunziata (Catania, Napoli, Taranto e Gela). Per l’anno 2009, gli importi rimarranno pressoché uguale a quelli del 2008, con qualche piccolo ritocco al ribasso, visto che il contributo complessivo erogabile è pari a 49.955.833 euro, anziché 50 mila euro. La ripartizione degli importi è avvenuta secondo il seguente criterio: una quota pari a 750 mila euro uguale per tutte le 22 ZFU; della dotazione rimanente, il 60 per cento è stata suddivisa secondo il criterio che tiene conto della dimensione demografica di ciascuna ZFU rispetto alla popolazione totale del complesso delle zone franche ammesse a beneficio, e per il 40 per cento secondo l’intensità di disagio economico e sociale di ciascuna ZFU. Una curiosità Torre Annunziata ha avuto la somma più alta per quanto concerne quest´ultimo indice di ripartizione: 1.132.235 euro. Il monitoraggio e la valutazione delle ZFU sono affidati al Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero dello sviluppo economico, attraverso un sistema di raccolta e analisi di dati, atti a dare conto dell’utilizzo delle risorse finanziarie assegnate e degli effetti socio-economici e occupazionali generati dall’attivazione dello strumento. Tali attività, da svolgersi in partenariato con i Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici delle Regioni, saranno oggetto di una relazione annuale, aggiornata al 31 dicembre, da trasmettere al CIPE entro il 31 gennaio di ogni anno. Sulla base degli esiti di queste attività di monitoraggio e valutazione, il CIPE, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, e alla luce dei contenuti dei decreti del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali e del Ministro dell’economia e delle finanze, potrà procedere alla riprogrammazione di risorse finanziarie fra ZFU nei casi di un mancato loro utilizzo. Per quanto riguarda Torre Annunziata, le sezione censuarie sono le seguenti: 20 22 25 36 37 38 40 41 42 43 44 45 47 48 49 51 53 95 96 98 99 100 101 106 107. ANTONIO GAGLIARDI