A cura della Redazione
Topi all´Ufficio Angrafe, chiesta la chiusura dei locali Invasione di topi all’Anagrafe. Martedì mattina, negli uffici di via Frumento, i dipendenti comunali giunti a lavoro sono stati “accolti” da numerosissimi ratti che, indisturbati, si aggiravano tra le scrivanie. Un episodio non nuovo, considerato che già in diverse occasioni sono stati trovati più volte escrementi e topi incollati alle trappole appositamente sistemate lungo i corridoi. «Già due mesi fa – spiega un impiegato comunale – trovammo un topolone che guizzava velocemente tra le stanze. Chiedemmo un intervento di derattizzazione che, tuttavia, non è stato mai eseguito. Tanto è vero che – continua il dipendente – fummo costretti a piazzare noi stessi le trappole per catturare i topi». Questa volta, però, c’è stata una vera e propria invasione che ha generato il panico tra gli utenti presenti in quel momento, costretti a darsi alla fuga per evitare spiacevoli incontri. Una vicenda tragi-comica che ha spinto il responsabile dell’Ufficio a denunciare una situazione divenuta, oramai, insostenibile. Difatti, i dipendenti sono costretti a lavorare in luoghi fatiscenti, tra polvere, cartaceo abbandonato e archivi “millenari”.Consci del fatto che l’habitat è più adatto a loro che alle persone, i topi hanno deciso di far vedere chi comanda! L’appello rivolto al primo cittadino Giosuè Starita è quello di far intervenire al più presto personale specializzato, che sia in grado di valutare la gravità della situazione, prendendo in considerazione anche la chiusura dei locali. Questa eventualità fu anche oggetto di una denuncia alla Procura della Repubblica nell’agosto 2007 da parte del rappresentante della Cgil Giuseppe Macera, che evidenziò al magistrato lo stato di degrado e fatiscenza in cui versavano gli uffici, privi anche delle più elementari norme di sicurezza. Da quel giorno, l’amministrazione comunale cercò di correre ai ripari individuando nell’ex ospedale Civile di piazza Cesàro, nei locali adibiti al Pronto Soccorso, la futura sistemazione dell’Anagrafe. Ma ad un sopralluogo più accurato, si scartò questa ipotesi per l’inadeguatezza degli spazi. Si optò, quindi, per alcuni box di recente costruzione nell’area antistante lo stadio Giraud. Ma anche quest’altra ipotesi fu accantonata in quanto l’Ente di via Dante decise la vendita dei diciotto locali da utilizzare per attività commerciali. Si tornò, quindi, a parlare dell’ex ospedale, ma questa volta prendendo in considerazione l’ex reparto di medicina. «A giorni dovrebbe essere firmato un accordo tra il dirigente dell’Asl Na 5, Gennaro D’Auria, e il sindaco Giosuè Starita – spiega l’assessore al Personale Giuseppe Auricchio -. Ragion per cui, a breve, dovrebbe esserci il definitivo trasferimento degli uffici dell’Anagrafe all’interno dell’ex nosocomio torrese». Benni Gagliardi