A cura della Redazione

Un ciclo di conferenze dedicate ai film della trilogia di Matrix (1999-2003) comprensivo di “The Animatrix" (2003) per rendere chiaro agli spettatori che i film dei fratelli Wachowski non sono semplici film di fantascienza ma nascondono significati ben più profondi.

L’affascinante teoria dell’ideatore di questa iniziativa, Giuseppe Capasso, esperto di arti visive, racchiude in sé non solo il fascino dello sconosciuto ma anche una originalità che si coglie dalla trattazione della tematica stessa.

Il primo appuntamento si è tenuto a Torre Annunziata il 22 maggio scorso. Ha fatto registrare il tutto esaurito (circa 30 posti a sedere) nella sede della associazione culturale Verso Sud. Non appena Capasso ha annunciato sulla sua pagina facebook l’avvio delle conferenze, il tutto esaurito è stata cosa rapida.

Incuriosiscono anche i titoli delle quattro giornate, la prima intitolata “Matrice”, quelle successive, “Stati dell’essere”, “Rivelazioni” , “Secondo Rinascimento” .

L’artista oplontino, profondo studioso e conoscitore di religione, scienze occulte e sistemi massonico-esoterici, ha letteralmente incantato gli spettatori nelle prime due sue lezioni. Utilizzando delle slide e servendosi di una lavagna sulla quale esemplifica  di volta in volta concetti che potrebbero risultare ostici.

La linea di ragionamento seguita dal Capasso è che nessuna scena, nessun fotogramma della trilogia di Matrix sia casuale, anche i nomi dei personaggi e le scenografie stesse rappresenterebbero un continuo richiamo a significati nascosti e tutti da scoprire.

L’appuntamento è per le ultime due lezioni che si terranno il 5 giugno ed il 12 giugno alle ore 17.30.

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