A cura della Redazione
Secondo interrogatorio, a distanza di pochi giorni, per l´imprenditore farmaceutico Nazario Matachione, in carcere dal 14 ottobre scorso con l´accusa di corruzione. Ieri è stata la volta delle domande fatte dai pubblici ministeri della Procura di Napoli, che conducono l´inchiesta, riguardanti un altro filone dell´indagine, che coinvolge anche Umberto Celentano, funzionario dell´Assessorato alla Sanità della Regione Campania. Secondo l´accusa, avrebbe favorito Matachione relativamente ad alcune pratiche, ricevendo in cambio favori dall´imprenditore. Per i legali Elio D´Aquino e Domenico Ciruzzi, quest´ultimo ieri ha sostituito Bruno Larosa, quanto chiesto da Matachione era del tutto legittimo. Quindi leciti gli atti prodotti da Celentano. L´imprenditore ha riferito ai magistrati di avere un rapporto di amicizia di vecchia data con il funzionario regionale. Nel frattempo, si è in attesa della decisione del Tribunale del Riesame sull´istanza presentata dagli avvocati di concessione degli arresti domiciliari, relativamente alla prima parte dell´inchiesta, che portò all´arresto di Matachione il 14 ottobre. La pronuncia è prevista per inizio settimana prossima.