A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota del MoVimento 5 Stelle Torre Annunziata sul Grande Progetto fiume Sarno. Stop al miliardario progetto dell’ Arcadis per la realizzazione della seconda foce del fiume Sarno. Ad imporre questa battuta d’arresto è stato il TAR che ha bloccato l’iter chiedendo chiarimenti alla Regione Campania sulla scorta delle perplessità evidenziate dai ricorrenti. In pratica il Tribunale Amministrativo Regionale ha dato ragione a coloro che sostenevano che nel progetto non erano state prese adeguatamente in considerazione tutta una serie di conseguenze negative che la creazione di una seconda foce artificiale potrebbe provocare. La sottovalutazione di questi fattori, infatti, rischia di avere ricadute disastrose sull’assetto idrogeologico dell’area interessata e di provocare danni inestimabili aggravando ulteriormente la già compromessa situazione di inquinamento in cui versa il fiume e i territori interessati dal suo passaggio. “ Da tempo ci stiamo battendo per impedire la realizzazione di questo scempio – spiegano gli attivisti del M5S di Torre Annunziata. Come recita il TAR nel suo provvedimento l’Arcadis allo stato non ha prodotto documentazione in merito ad una adeguata valutazione della situazione di inquinamento del fiume Sarno, dei corsi d’acqua affluenti di questo e dell’area territoriale limitrofa e sull’incidenza del progetto sulla preesistente situazione di inquinamento del bacino fluviale e dell’area territoriale interessata. Tutto ciò è inaccettabile e dimostra ancora una volta che per i nostri rappresentanti politici il bene della popolazione e del territorio è l’ultima delle preoccupazioni ” . Un fatto è certo : il TAR ha ritenuto fondate tali perplessità e proprio su questi punti ha richiesto chiarimenti e adeguata documentazione alla Regione Campania entro luglio. Il Tribunale li valuterà e deciderà sul punto all’ udienza già fissata per il prossimo 9 ottobre. Certo questa vicenda crea un certo allarme. Specie se si pensa che la sigla Arcadis sta per Agenzia Regionale Campania Difesa Suolo ! Accanto all’aspetto giudiziario vi è poi un altro importante appuntamento che riguarda sempre il medesimo progetto. Martedì 18, infatti, il Comune di Torre Annunziata deve prendere una decisione che riguarda appunto la realizzazione della seconda foce a Rovigliano. L´amministrazione comunale è stata chiamata a casa del proponente dei lavori, l´agenzia regionale Arcadis, dopo che l´Ing Gennaro Di Prisco, coordinatore del progetto della seconda foce, si è scomodato a venire fino a Torre per portare ulteriori informazioni visto che da tempo gli organismi tecnici del Comune non si esprimevano o disertavano le conferenze di servizi. In ballo anche le opere di compensazione nella zona di Rovigliano che dovrebbero regalare alcuni campetti di calcio e di tennis proprio lì, dove potrebbe sorgere la più importante opera di riqualificazione dell’alveo del fiume Sarno mediante il recupero dell´antico Stagnone con la formazione di un´area vasta di rispetto ambientale e paesaggistico. “Il M5S ha mobilitato da tempo le sue energie per denunciare lo scempio della seconda foce a Rovigliano. Siamo convinti che quest’opera metterebbe la parola fine ad ogni possibile prospettiva di recupero commerciale e turistico di quel tratto di territorio, già devastato dagli interventi scellerati di un’industrializzazione ottusa e priva di ogni progettualità. In questo caso il danno sarebbe irreversibile!”. Intanto l’appuntamento del 18 è alle porte e non risulta che allo stato si sia aperta sul punto discussioni condivise dall’intera amministrazione. Si tratta infatti di un’importante decisione che verrà assunta in costanza una situazione politica quantomeno anomala, come quella che vive l’attuale giunta di Palazzo Criscuolo , una giunta che non è più espressione di alcuna maggioranza legittimata dal voto. “Il M5S Torre Annunziata pone un forte dubbio: può il Sindaco assumersi "da solo" la responsabilità politica di condannare una intera città alla catastrofe ambientale – concludono i 5 Stelle - Noi crediamo che sia mancata del tutto una discussione pubblica e una corretta informazione ai cittadini. Speriamo ancora che le nostre proposte di blocco e di revisione del progetto, che abbiamo condiviso con numerosi professionisti e Comitati cittadini, possano trovare accoglienza anche presso i dirigenti tecnici e le altre forze politiche di Torre Annunziata”. MOVIMENTO 5 STELLE TORRE ANNUNZIATA