A cura della Redazione
«L´8 marzo la donna va celebrata, non festeggiata». E´ questo il messaggio lanciato dalla scuola media "Pascoli" di Torre Annunziata, grazie ad un´iniziativa che ha coinvolto diversi istituti scolastici oplontini. L´appello era chiarissimo: "Stop al femminicidio!". Questa mattina i ragazzi, con una performance semplice ma emozionante coordinata dalla docente Paola Ariano, e striscioni realizzati grazie alla collaborazione di quattro studenti del liceo artistico "de Chirico", hanno strappato applausi ai numerosi genitori presenti nel cortile e anche ad alunni e docenti delle altre scuole, accorsi a Torre Annunziata per l´occasione. Presente anche la presidentessa dell´associazione "Catena Rosa", Ada Ferri, e il colonnello Nicola Conforti, comandante del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, che hanno incoraggiato i ragazzi, in quanto generazione che può debellare questa piaga. La preside Daniela Flauto ringrazia i docenti che «come api operaie hanno collaborato tutti alla riuscita dell´evento». Le manifestazioni contro il femminicidio arrivano anche a Torre Annunziata grazie alle nuove generazioni. Ed è un ottimo segnale. ANTONIO DE ROSA Ampio servizio sulla manifestazione, su TorreSette del 14 marzo 2014