A cura della Redazione
E’ davvero una stagione da incorniciare, quella appena conclusa, per la Scuola Calcio Azzurri di Torre Annunziata. Tantissimi tornei e manifestazioni vinte un po’ per tutto lo Stivale, per quanto riguarda le categorie di base, Primi Calci-Pulcini-Esordienti. Tantissime foto e filmati imperversano sui social network con trofei e coppe alzate nei vari mesi dell’anno calcistico. Significativa e storica la data del 16 giugno scorso, che ha visto la categoria Minigiovanissimi ’99 regionali salire sul tetto della Campania. Ma il dato più significativo è la cessione di ben ventiquattro ragazzi di età compresa dai 10 ai 14 anni a club prestigiosi. «La prima cosa a cui ogni giovane deve protendere è il profitto scolastico - dichiara Stefano Cirillo, deus ex machina della Scuola Calcio oplontina -. Mio padre ha insegnato per trentacinque anni alle scuole medie, io sono laureato e tutti i mister hanno terminato o stanno terminando l’università. Mia moglie Rosalba ad ottobre conseguirà la sua seconda Laurea. Solo con la vera attenzione alla cultura si ottengono i risultati. Poi, calcisticamente, abbiamo una spinta notevole: Enzo Raiola». Ovviamente entusiasta il direttore del Centro Sportivo Parco Carolina di Torre Annunziata, che anche quest’anno ha dato la possibilità ad altri ventiquattro giovani atleti di passare in club prestigiosi per il prossimo campionato 2013/2014. «Abbiamo voluto riassumere in un libro – continua il dottor Raia, allenatore/psicologo degli Azzurri - la nostra metodologia di lavoro che, senza tema di smentite, può dirsi vincente. Il titolo del libro è: Il calcio a 11 negli spazi ridotti».