A cura della Redazione
Cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari sono state eseguite stamane dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, agli ordini del capitano Michele De Riggi. I provvedimenti giugno a seguito di un´attività investigativa svolta dai militari dell´Arma relativamente ad un episodio di rapina aggravata e sequestro di persona verificatosi il 2 novembre scorso a Torre Annunziata. Un autotrasportatore fu bloccato in via Roma da tre malviventi, dopo aver rifornito la cisterna di gasolio nel porto di Torre Annunziata. La vittima fu sequestrata all’interno di un’autovettura, rapinata dell’intero carico consistente in oltre 30 mila litri di gasolio agricolo, per poi essere liberata nella zona industriale di Casalnuovo di Napoli. Le misure cautelari sono scattate per Nicola Colomeo, 66 anni, detenuto presso il carcere di Salerno-Fuorni, Carlo Cafiero, 48 anni, Domenico Magliozzi, 48 anni, accusati di rapina e sequestro di persona. Per Franco Spinelli e Francesco De Vivo, entrambi 55enni, rispettivamente direttore tecnico e socio rappresentante di due società di distribuzione di GPL nell´agro-nocerino, le accuse sono invece di ricettazione. In pratica, avrebbero beneficiato del carico di carburante rapinato. «Le investigazioni - recita una nota dei carabinieri -, supportate anche da intercettazioni telefoniche, hanno permesso di ricostruire puntualmente l’episodio delittuoso smentendo la denuncia presentata dalla vittima per paura di ritorsioni».