A cura della Redazione
Venerdì 14 giugno, dalle ore 17:40 alle ore 21:40, il Sindacato OR.S.A. ha proclamato uno sciopero del personale, solo per le linee ex Circumvesuviana. «Questa iniziativa di lotta - si legge in un comunicato del sindacato - si è resa necessaria alla luce dell’ostinazione da parte del Commissario ad acta Pietro Voci e dell’amministratore unico dell’EAV, nel non voler riconoscere ai lavoratori il risultato economico di intese, liberamente e regolarmente, raggiunte con l’azienda, e che hanno portato ingenti risparmi in termini economici e di organico del personale, esse sono state sottoscritte ed applicate dall’azienda sin dal 2011, hanno portato ad una riduzione del 40 per cento del personale viaggiante, oltre che ingenti aumenti di produttività, contribuendo largamente a ridurre l’enorme deficit aziendale, frutto esclusivamente delle “capacità gestionali” della dirigenza e di una dissennata politica regionale in tema di trasporto pubblico locale. Ai lavoratori, però, non è mai stata riconosciuto interamente il “ristoro” economico spettante da questi accordi e a nulla, purtroppo, sono valsi i tentativi di mediazione e di conciliazione messi sempre in atto dalla Prefettura di Napoli. Questo comportamento antisindacale, tenuto dai massimi vertici aziendali, ha portato la conflittualità coi dipendenti ad un livello mai raggiunto fino ad ora, anche perché a pagare le “scellerate scelte” del gruppo dirigente sono sempre e solo gli stessi, utenti e lavoratori, mentre chi è realmente responsabile di questa situazione non solo rifugge dal confronto diretto coi sindacati, ma non spiega chiaramente e sinceramente ai cittadini ed agli utenti sia il proprio operato che le scelte economiche, limitandosi a proclami su tutti gli organi di stampa, proclami - conclude il sindacato - inutili quanto puntualmente disattesi dalla realtà dei fatti». L´organizzazione dei lavoratori ri rivolge al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, «affinché si faccia personalmente carico di questa problematica e “solleciti” sia il commissario ad acta Pietro Voci che l’amministratore unico dell’EAV Nello Polese, ad avere un atteggiamento finalmente costruttivo e collaborativo verso i reali protagonisti della vita aziendale: i lavoratori».