A cura della Redazione
«L´ultimo, allarmante omicidio di camorra avvenuto a Torre Annunziata rischia di far ripiombare la città in un clima di paura ma, purtroppo, conferma le preoccupazioni che avevamo manifestato nel corso di questi mesi». A dichiararlo sono Salvatore Piccolo e Luisa Bossa, parlamentari del Pd, già impegnati nella scorsa legislatura nella commissione Antimafia. «Come Pd - proseguono -, avevamo sollecitato in momenti non sospetti, già all’indomani dei gravi episodi registratisi durante la festa patronale del 22 ottobre scorso, oltre che un impegno diretto sul territorio di tutti i componenti della commissione Antimafia, un’azione repressiva più forte e coordinata contro i clan che tengono sotto scacco Torre Annunziata. Lo abbiamo fatto con interrogazioni parlamentari e un lavoro costante, dato anche che, nel frattempo, altri segnali inquietanti si sono susseguiti in queste settimane a testimoniare la pericolosità di una terza generazione di affiliati ai clan della camorra torrese che sgomitano alla ricerca di potere e protagonismo. A nome di tutto il Pd - concludono Piccolo e Bossa - ribadiamo ora più che mai che per battere la criminalità organizzata serve mettere in campo una risposta sia preventiva che repressiva, tenendo conto che ogni sforzo deve essere profuso per allievare una situazione socio-economica che patisce Torre Annunziata come tutta la provincia di Napoli, all´origine di un malessere diffuso di cui si avvantaggiano le cosche criminali».