A cura della Redazione
Nel campionato Promozione, seconda partita e seconda netta vittoria del Basketorre 2009 per 72 a 46 contro la Fortitudo Basket Sorrento. Ci si attendeva grande affluenza di pubblico e così è stato, anche se le anguste dimensioni del campo di Via Isonzo consentono solo in parte di contenere l’entusiasmo dei sostenitori. Il pubblico, con il suo calore, e l’organizzazione del Basketorre, con simpatiche iniziative come il piccolo numero di cheerleader organizzato dalle atlete delle formazioni femminili per l’intervallo, sono gli altri vincitori di una partita immediatamente presa in mano dalla truppa di coach Pierro, che ha messo in campo tecnica, esperienza e ardore, per dominare un incontro in cui i giocatori sorrentini non sono riusciti mai ad entrare in partita. La dominanza del gioco degli oplontini ha probabilmente determinato qualche frustrazione negli ospiti, per cui una partita che per tre quarti di gara è risultata agonisticamente apprezzabile ma corretta ed assolutamente gradevole, nell’ultimo quarto, quando già da tempo il risultato non era più in discussione, è rapidamente degenerata con una serie di piccoli episodi di reciproche scorrettezze, che hanno portato all’allontanamento di due giocatori. Probabilmente, se la giovane coppia arbitrale, pur molto precisa nella gestione tecnica della gara, avesse colto i primi momenti di tensione sanzionandoli a dovere, questo non sarebbe accaduto, ma non è certo a loro che vanno imputate le colpe di un episodio sconveniente, frutto di un momento di “amnesia sportiva” di qualche protagonista. Forse l’abbondante pioggia abbattutasi su Torre Annunziata, che ha costretto giocatori e tifosi a trattenersi nella struttura, ma soprattutto il buon senso e la maturità, ha contribuito a calmare gli animi ed offrire l’occasione di un pronto riappacificamento nel dopopartita, alla presenza di tanti giovani che hanno così potuto imparare che sul campo si gioca e ci si batte con tutte le proprie possibilità, che presi dall’agonismo si può anche sbagliare superando il segno, ma dopo quaranta minuti di gioco, si respira profondamente, si resetta, e ci si da appuntamento per la prossima occasione con animo sportivo. Detto della eccellente prestazione corale, specie in difesa e nel tiro da tre punti, sottolineiamo tra gli altri i diciotto punti di capitan Santoro e i quattordici di Balzano. Prossimo incontro a Capri contro l’Olimpia, trasferta isolana sempre insidiosa, ma che non spaventerà di certo la compagine torrese. Antonio Avitabile