A cura della Redazione
«L’annuncio dato dall’assessore Vetrella, riguardante la riapertura della stazione Fs di Castellammare di Stabia, suona tanto supponente quanto scarsamente serio. Si tratta di una vicenda incomprensibile e spero vivamente che rimanga solo un annuncio cui non venga dato alcun concreto seguito». Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio (foto), critica aspramente la decisione dell´assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, che ha annunciato nei giorni scorsi la ripaertura della tratta Fs Castellammare-Torre Annunziata, dopo che la stessa era stata sospesa a settembre da Trenitalia per lo scarso numero di viaggiatori che utilizzavano i treni su quel percorso. «L’assessore Vetrella deve spiegare sulla base di quali elementi chiuse in agosto la tratta Castellammare-Torre Annunziata e sulla base di quali elementi ne annuncia la riapertura - chiosa ancora Bobbio -. Spieghi ancora a tutti noi, l’assessore Vetrella, che tanto pomposamente richiama la richiesta di "associazioni di utenti e pendolari e numerosi cittadini" che uso può dire di aver fatto dei documenti firmati non da fantomatiche associazioni di cittadini, bensì da associazioni legalmente riconosciute di Castellammare e realmente rappresentative come l’Ascom. Ciò che più conta, renda conto ai 23mila cittadini stabiesi che nell’eleggermi hanno condiviso un programma elettorale in cui la chiusura della tratta era e resta uno degli obiettivi più agognati dell’intera città». La chiusura della tratta era stata fortemente voluta dalla giunta Bobbio, che aveva in cantiere il progetto di trasformarla in una pista ciclabile e di realizzare un collegamento leggero con tram su ruote. Sul fronte opposto, Sinistra Ecologia e Libertà manifesta invece la sua soddisfazione per il provvedimento di riapertura della tratta. «Se si intende creare sviluppo in città, allora bisogna migliorare e potenziare le linee di trasporto pubblico. SEL è contro la chiusura di quel tratto - afferma Tonino Scala, responsabile Enti Locali di Sinistra Ecologia e Libertà -. Oltretutto, chiudere la linea delle FS avrebbe significato anche infliggere un duro colpo a Fincantieri che, per ciò che concerne il trasporto di materiale, ha bisogno di quelle rotaie. O forse, c’è qualcuno che intende utilizzare diversamente quell’area?». Il dibattito nella città delle acque è sempre più aspro, soprattutto in seguito alla manifestazione che proprio SEL ha organizzato a favore del mantenimento in vita della linea ferroviaria. «Immagino che l’assessore Vetrella sia particolarmente contento dell’invito ricevuto dal Pd, dai comunisti stabiesi e dal verde in trasferta Borrelli per venire a festeggiare con loro, presso la stazione riaperta di Castellammare, la comune vittoria - sostiene ironico Bobbio -. Non si preoccupi di problemi di ordine pubblico, perché le folle di cittadini stabiesi che imploravano la riapertura sono poche decine, anzi è proprio meglio per venga per rimpolpare un po’ il numero. Purtroppo, io non ci sarò ma credo che tutto sommato sarà contento di poter festeggiare con i suoi nuovi amici e magari, chissà, di poter beneficiare di una bella foto di gruppo».