A cura della Redazione
Salvatore Cimmino si prepara ad affrontare l´ennesima sfida. Il nuotatore disabile di Torre Annunziata, privo di un arto inferiore amputatogli da ragazzo per via di una malattia, attraverserà a nuoto la baia di Boston, negli Stati Uniti d´America. Un percorso di 30 chilometri che vedrà protagonista Cimmino il prossimo 22 settembre. L´atleta oplontino da anni è impegnato nel progetto "A nuoto nei mari del globo. Per un mondo senza barriere e senza frontiere", volto a sensibilizzare l´opinione pubblica sulla necessità di portare avanti la ricerca in campo medico e scientifico, utile a migliorare le condizioni di vita dei disabili. «Grazie a un’economia basata sui servizi finanziari, sanitari e di ricerca nel campo della tecnologia, in particolare della biotecnologia, Boston è uno dei centri economici più importanti di tutti gli USA e del mondo - spiega Cimmino -. Le sue università, il MIT in particolare, destina risorse importanti alla ricerca e allo sviluppo di dispositivi protesici per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità». Qualla di Boston è la settima tappa del tour di Cimmino per il mondo. Dopo aver nuotato in Israele, Slovenia, Argentina, Canada, Nuova Zelanda, Congo. Nel 2013, poi, Cimmino sarà in Australia, Messico ed Italia. Infine, nel 2014, l´ultimo appuntamento con la maratona di nuoto di New York, su una distanza di ben 54 chilometri.