A cura della Redazione
Una delegazione del comitato scientifico della Rete dei Comitati vesuviani e dell’ISDE-Medici per l’ambiente, è stata ricevuta dal presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, on. Michele Schiano di Visconti. La delegazione composta dai medici Franco Matrone, Mario Trerè, dal prof. Franck Romeo, oncologo della Temple University di Philadelphia (USA) per la Rete e dal dr. Antonio Marfella (ISDE-Medici per l’Ambiente), ha chiesto al presidente Schiano quali siano i motivi che ancora impediscono l’approvazione da parte del Consiglio regionale del progetto di legge dell’istituzione del Registro dei tumori della Regione Campania. Le rassicurazioni del presidente Schiano sono state perentorie. “L’approvazione del PdL del Registro tumori in V Commissione Sanità è avvenuta all’unanimità delle forze politiche e lo stesso vale per il nulla osta da parte della Commissione Bilanci,o che ha incrementato il finanziamento portandolo a un milione e mezzo di euro”, ha precisato l’on. Schiano, aggiungendo “che ora non resta che l’approvazione in Consiglio”. Così, dopo oltre un anno di confronti, solleciti, proposte, emendamenti e discussioni e dopo diversi incontri tra esponenti dei comitati e forze politiche, stralciando, unificando e mediando, il Registro regionale dei tumori sembra finalmente arrivato in dirittura d’arrivo. Oggi ultimo incontro verifica (la prudenza non è mai troppa) tra i comitati e i capigruppo consiliari e poi mercoledì l’esame del Consiglio regionale che, al riparo da clamorose sorprese, dovrebbe approvarlo all’unanimità. Tra i punti qualificanti del PdL, la finalizzazione del finanziamento che non potrà che essere utilizzato per la rilevazione dei dati regionali di incidenza delle patologie neoplastiche; la distribuzione sull’intero territorio regionale che fa capo alle sette ASL campane attraverso l’attività dei MMG in tema di privacy e reclutamento di dati sensibili; la condivisione dei dati rilevati attraverso l’Osservatorio come terminale della rete dei flussi informativi che si avvarrà, in linea col piano oncologico nazionale 2011-2013, della collocazione dei dati del “Fascicolo Sanitario Elettronico” (progetto approvato e-Health: PON03_01230 dal MIUR) che prevede la diffusione generale e l’uso della “Medicina Elettronica” intesa sia come e-Health e sia come e-Learning; la partecipazione e la condivisione di dati certi a disposizione di tutta la comunità scientifica regionale che comprenderebbe, in qualità di uditori e a titolo gratuito, di una rappresentanza qualificata dell’ISDE-Medici per l’ambiente. Un’ampia area di condivisone, dunque, a garanzia della trasparenza della certificazione dello stato di salute della popolazione e la necessaria tutela di dati sensibili. Entrando in vigore da subito, la legge garantirebbe l’istituzione di una Rete di conoscenza diretta, scientifica e certificata sull’intero territorio campano in grado di stabilire i vari indici di incidenza, morbilità e mortalità e mettere finalmente in relazione gli incrementi di casi di cancro con l’esposizione a ipotetici fattori di rischio nella terra devastata dalla più grave emergenza rifiuti del dopoguerra, dove le cave hanno ingoiato per decenni le scorie delle fabbriche del Nord, dove quotidianamente si scoprono casi di inquinamento delle falde acquifere, e dove la spazzatura viene bruciata impunemente sprigionando quantità industriali di diossine. Mercoledì finalmente toccherà ai Consiglieri eletti dal popolo rispondere alle richieste che, da anni, i cittadini campani fanno per conoscere l’effettivo stato di salute del proprio territorio. Comunicato Rete dei Comitati vesuviani (Zero Waste Italy)