A cura della Redazione
Stamane le lavoratrici e i lavoratori di TESS Costa del Vesuvio in liquidazione, hanno organizzato il presidio tematico “Rifiuti professionali” presso la sede della Giunta Regionale della Campania in Via Santa Lucia a Napoli. Sembra che nella Regione Campania non ci sia più bisogno di strumenti per la promozione di politiche di sviluppo e della programmazione negoziata e quindi della preparazione dei lavoratori della Tess Costa del Vesuvio che da anni lavorano in tali ambiti con competenza, professionalità ed esperienza e che per questa ragione debbano essere considerati dei “rifiuti professionali” senza neanche che ci sia speranza di riciclo/ricollocazione. E’ questo il modo di incrementare lo sviluppo delle nostre realtà? Abolendo gli strumenti di attuazione delle politiche di sviluppo senza proporre strumenti alternative determinando un deserto? Se la crisi dei rifiuti degli scorsi anni ha gettato sulla Campania un´onta di degrado e inciviltà, la produzione di “rifiuti professionali” presenta aspetti ancora più gravi perché priva la regione di ottime risorse su cui puntare per uscire dalla crisi e rilanciare una prospettiva di sviluppo. I lavoratori chiedono il rispetto degli accordi presi al tavolo del 13 febbraio in cui si sono formalizzate gli impegni del governatore Stefano Caldoro relativamente alla ricollocazione dei 28 dipendenti della Tess Costa del Vesuvio. COMUNICATO