A cura della Redazione
«"LORO di Oplonti" non scompare! Malgrado le intimidazioni ricevute, prende parte alle competizioni politiche relative alle elezioni amministrative di Torre Annunziata». Così afferma il video-fotoreporter e giornalista Salvatore Sparavigna, in qualità di referente e ideatore del movimento LORO di Oplonti, che sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Gagliardi ed in lista come “Indipendente per LORO di Oplonti”. E’ evidente che gli autori delle provocazioni fisiche e degli attacchi pretestuosi, ricevuti in varie forme e modi dallo Sparavigna (volendolo forse contrastare), non hanno a cuore lo sviluppo della legalità e non gradiscono le sue “denunce” video e fotografiche. Neanche la messa in moto della “macchina del fango” lo ha indotto a desistere. «Nel rispetto che provo verso la mia città natale e soprattutto verso quei cittadini che in varie forme e modi mi hanno manifestato vicinanza e solidarietà, oltre che per la coerenza comportamentale che mi ha sempre contraddistinto - continua Salvatore Sparavigna - non potevo darla vinta alle prepotenze, alle calunnie e ai tentativi di intimidazione indirizzati a chi ha deciso di far nascere questo movimento e fornire il proprio contributo all’inizio di una svolta in questa città». «E’ opportuno, quindi, che “LORO di Oplonti” - senza lasciarsi intimidire - sia comunque rappresentato in questa competizione elettorale, potendo così cominciare a seminare per un futuro di autonomia e costruendo con coraggio e serenità un percorso che porti alla salda affermazione dei principi di Etica, Legalità e Cultura nel tessuto cittadino e politico di questa città, e ciò anche grazie al prezioso consenso di quella parte dei torresi che deciderà di impegnarsi attivamente». «Auspico - conclude Sparavigna - che il nostro candidato a sindaco, Antonio Gagliardi, crei le condizioni ed il clima favorevole affinché si possa apportare il nostro contributo a quel processo di ripristino della legalità che, per inciso, ci accomuna e che, per amore della precisione, mi vede da sempre impegnato in veste di reporter. Ora, con questa candidatura, vorrei innescare un processo dialettico in cui le due anime, cittadino e reporter, possano esprimersi sinergicamente al servizio della mia città». COMUNICATO