A cura della Redazione
“Voglio esprimere il mio vivo apprezzamento per l’approvazione all’unanimità, oggi nella VI Commissione Consiliare Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali, della mia proposta di legge regionale contro le mutilazioni genitali femminili che, nel suo cammino legislativo, continua a ricevere il sostegno bipartisan delle forze politiche presenti in Consiglio regionale, a dimostrazione che difronte a questioni fondamentali, come la tutela e il rispetto dei diritti umani, si puo’ e si deve fare squadra”. Così in una nota, Anita Sala (nella foto), consigliera regionale campana dell’Italia dei Valori. “La legge - prosegue Sala -, come licenziata oggi in Commissione, approderà quanto prima all’esame dell’Aula, dove mi auguro prevarra’, ancora una volta, il buon senso, la sensibilita’ e la collaborazione politica, affinche’ determinate orribili pratiche, che sono spesso causa di morte e sempre di traumi indelebili, diventino vietate in Campania”. “In questo modo - continua la consigliera regionale dell´IdV - la normativa regionale si andrebbe ad allineare a quella nazionale che, gia’ dal 2006, detta misure per contrastare e reprimere le mutilazioni genitali femminili (MGF), ritenute violazioni dei diritti fondamentali all’integrita’ della persona e alla salute delle donne e delle bambine, in attuazione di quanto sancito dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e dal Programma di azione adottati a Pechino il 15 settembre 1995 nella Quarta Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulle donne”. “Talune pratiche – si legge nella nota - vanno impedite e punite con le leggi e col coraggioso lavoro che portano avanti le organizzazioni femminili”. "Sono contenta - conclude Sala - che questo decisivo risultato sia arrivato proprio in occasione della Giornata nazionale delle Donne, 8 marzo, perché dimostra che il nostro impegno a favore dell´universo femminile non si riduce soltanto nella riflessione di una giornata, ma e´ costante nel tempo".