A cura della Redazione
"Centro Comune" si riorganizza. Nel corso di una conferenza stampa, Enzo Sica (nella foto), presidente dell´associaizone politica e culturale e candidato sindaco per l´Alleanza Straordinaria (che comprende Pd, Partito Socialista Italiano, Riformisti e Moderati, Grande Sud, Popolari per il Sud, Partito Repubblicano, La Discussione, Circolo Nuova Italia, oltre che la stessa lista di cui è ispiratore), ha presentato la struttura del sodalizio in vista delle prossime elezioni comunali. «L´iniziativa - spiega Sica - tende a far conoscere quanto sta facendo la nostra associazione. A Torre Annunziata c´è bisogno di alleanze che vadano oltre i classici steccati ideologici per sconfiggere il malgoverno di questi ultimi anni. C´è bisogno di coinvolgere la società civile». Un messaggio volto a chiamare a raccolta le forze sane della città, dai movimenti alle liste civiche, ma anche semplici cittadini, che intendono impegnarsi e confrontarsi su idee e programmi. «Siamo forse i soli a discutere nel merito - sottolinea ancora il presidente di "Centro Comune" -. Rileviamo nei nostri avversari atteggiamenti di cialtroneria e ciarlatani vari che non vogliono confrontarsi sui programmi, sulle cose fatte, o meglio, non fatte durante questi cinque anni di Amministrazione Starita». Del nuovo organigramma entrano a far parte Luigi Scognamiglio, in qualità di coordinatore politico, che sarà affiancato da Claudio Bergamasco ed Alfonso Perna. Il coordinamento politico fungerà da spalla all’esecutivo formato dallo stesso Bergamasco, Roberto Scolaro, Cristina Cascone, Marcello Vitiello (ex consigliere comunale), Ciro Marino, Carlo Piedepalumbo, Pier Luigi Amitrani, Giovanni Longobardi, Carmengiusy Esposito, Domenico Solimeno e Gennaro salvatore. Emanuela Cirillo sarà invece la portavoce dell’associazione, mentre la comunicazione verrà affidata a Violetta Andreozzi. Roberto Scolaro, Antonio Napolitano e Gianluca Carlino saranno i responsabili del programma politico. «Registriamo, inoltre, con piacere l’adesione al nostro progetto di personalità importanti come Donato Leveque ed Elda Giuseppina Riccio, che offriranno il loro contributo nell’ambito della cultura e dell’immagine da promuovere per la città - spiega ancora Sica -. Anche Enzo Celone, altra personalità culturale importante di Torre Annunziata, ha accolto il nostro invito. “Centro Comune" avrà una struttura flessibile, aperta al coinvolgimento e alla partecipazione attiva di tutti». La presentazione del nuovo organigramma ha rappresentato l’occasione per il candidato sindaco Sica di discutere di alcuni punti del programma che “Centro Comune”, insieme alle altre forze politiche che costituiscono la coalizione, intende presentare agli elettori. «Dobbiamo ridare ai cittadini la speranza, soprattutto ai giovani - afferma Sica -. Purtroppo, partiamo da situazioni gravissime, come quella legata al mancato sviluppo del Porto. La risorsa mare è fondamentale per il rilancio della città. Qualcuno ci dica perché, ancora oggi, l’Autorità Portuale di Napoli non abbia menzionato lo scalo torrese tra quelli interessati alle prospettive di sviluppo, nonostante nel 2006 fosse stata data l’adesione al Protocollo d’intesa, che non è stato ancora sottoscritto. Rischiamo di perdere i finanziamenti europei e di perdere un’ottima opportunità di rilancio per il territorio. Attualmente - dice Sica - il Porto rientra nelle competenze del Demanio regionale e sappiamo quanto sia difficile relazionarsi con l’Ente. L’adesione al Protocollo avrebbe consentito di inserirci in ambito di Autorità Portuale, con conseguenti vantaggi sul piano delle risorse finanziarie e delle agevolazioni dei percorsi amministrativi da intraprendere per i progetti». L’ex city manager del Comune oplontino attacca poi l’assessore Giuseppe Raiola, titolare delle delega alle Attivtà portuali, reo di aver fatto inabissare il progetto relativo al recupero della darsenza dei pescatori. «Un altro fallimento della giunta Starita - tuona Sica -. Da parte dell’esecutivo non c’è stata alcuna iniziativa in merito. E così il 31 dicembre è scaduto il bando. Per non parlare della “sagra degli orrori” del mercato ittico di Natale. Sono state messe in campo inziative ridicole al riguardo, con appena sei gazebi che hanno risposto all’invito dell’Amministrazione comunale. I cittadini sono stanchi di essere presi in giro da questo esecutivo». Duro, poi, il commento sulla coalizione, attualmente al governo della città, che dovrebbe sostenere Giosuè Starita alle elezioni comunali. «Starita dichiara che è disponibile a ricandidarsi, ma ad oggi il suo stesso partito (l’UdC, ndr) non ha ancora ufficializzato la sua posizione in merito. Quanto accaduto in questi anni è davvero inaudito. Potrei dire che a Torre Annunziata si è avuto l’esempio lampante della totale negazione di come si dovrebbe gestire la Pubblica Amministrazione. Purtroppo, la colpa non è attribuibile solo all’attuale sindaco - sostiene Sica -. E’ il contesto che si è creato attorno a lui ad aver provocato tutto ciò. L’Alleanza Straordinaria - conclude - è il segnale che nella città la politica sta cambiando rotta. Anche lo stesso Pd ha riconosciuto gli errori commessi, facendo un passo indietro».