A cura della Redazione
Il Papa riceve i cittadini torresi. Fa freddo e piove a dicembre, certo. Ma, a volte, ci sono splendide giornate. Come quella che scaldarà il cuore dei tanti pellegrini di Torre Annunziata che mercoledì 21 dicembre incontreranno Papa Benedetto XVI. Il pellegrinaggio a Roma sarà guidato da Don Pasquale Paduano, parroco dell’Immacolata Concezione, che accompagnerà i suoi fedeli che affideranno il proprio carico di pensieri, ansie, angosce ed attese al Papa. Per Don Pasquale non è la prima volta. In passato ha già avuto modo di stringere la mano al Sommo Pontefice. I fedeli torneranno rinfrancati nell’animo anche dalla sua paterna benedizione. Nella parola del Papa, infatti, risuonano verità profonde, che ognuno pare aver dimenticato o trascurato e che invece rivelano la loro forza eterna, indistruttibile. I torresi che avranno modo di avvicinare Benedetto XVI rimarranno colpiti dalla autorevolezza, dalla verità e dalla profondità delle sue parole, parole semplici che arrivano direttamente ai cuori. Ascoltandolo, ai nostri concittadini, sembrerà di avere accanto una persona di famiglia, un padre affettuoso, grande, solenne, magnifico nella sua saggezza profonda. E’ veramente un pastore di anime Papa Benedetto, padre delle genti. Due cose rimarranno impresse nella memoria: le mani con le quali saluta e benedice, ed il suo sguardo buono ma con una luce e una profondità che intimorisce. Le sue sono parole di amore e di fratellanza. A sentirle da Benedetto XVI è come scoprire, per la prima volta, un aspetto straordinariamente vero e consolante della vita e della famiglia. Il Papa è un gigante di santità e di fede. ANNA ARICO´ dal settimanale TorreSette del 16 dicembre 2011