A cura della Redazione
Napoli-Juventus, il big match in programma questa sera allo stadio S. Paolo di Napoli, è stato rinviato per le avverse condizioni meteorologiche. La decisione è stata presa al termine di un incontro che si è svolto questa mattina in Prefettura a Napoli al quale hanno partecipato il prefetto Andrea De Martino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l´assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza. Decisivo il parere negativo della Protezione Civile che ha chiesto e ottenuto il rinvio della partita. La decisione di rimandare la partita Napoli-Juventus è scaturita soprattutto per tutelare l´incolumità dei tifosi che si sarebbero recati allo stadio. Il terreno di gioco dello stadio San Paolo al momento risulta allagato. Inoltre, la situazione della viabilità presenta diverse criticità: strade allagate, anche nella zona di Fuorigrotta, come il sottopasso dello stadio. Il bollettino relativo alle previsioni meteo diffuso dalla Protezione civile prevede un peggioramento nelle prossime ore. Per questo il comune di Napoli invita i cittadini a non uscire di casa, sia a piedi che in automobile, se non per motivi assolutamente necessari. Il Comune di Napoli ha predisposto l´unità di crisi e sta monitorando ininterrottamente la situazione. Ma nonostante che il bollettino meteo assomigli sempre più ad un bollettino di guerra, la Juventus fa la voce grossa e sta sgomitando nel tentativo di evitare che la gara venga rinviata. Il direttore generale Giuseppe Marotta ha informato il presidente Andrea Agnelli della decisione assunta dalla Prefettura, presa senza che la società torinese fosse stata messa al corrente. Sembra che il massimo dirigente bianconero abbia fatto una telefonata di fuoco al presidente federale Abete, per manifestare il dissenso sulla decisione, anche alla luce delle condizioni meteo attualmente migliorate.