A cura della Redazione
Torre Annunziata non finisce mai di stupire. È sempre capace di reagire con entusiasmi nuovi e con energia alla crisi sociale e al degrado urbanistico, che sembrano non conoscere mai la fine. L’ultima novità è andata (letteralmente) in scena sabato scorso, 9 aprile, al Teatro Politeama, dove la Compagnia “Attori per caso”, diretta da Emma Minervino, ha rappresentato la commedia di Eduardo Scarpetta “Cane e gatte”, ambientata nei primi anni del Novecento e imperniata sul tema della gelosia, vista attraverso situazioni comiche e imprevedibili e perciò ancora più divertenti ed esilaranti. La rappresentazione è stata una vera sorpresa. Non sembrava di assistere ad uno spettacolo amatoriale. Tutt’altro. La cura delle scenografie e dei costumi, insieme alla bravura recitativa degli attori, hanno dato vita ad un’esibizione piacevole, senza inciampi e sbavature, degna dei più importanti palcoscenici. La presenza anche di bambini, piccoli attori che hanno recitato con altrettanta abilità ed entusiasmo, ha dato poi ancora più valore all’iniziativa. Questo è il motivo per cui Torre Annunziata stupisce sempre. Però (purtroppo c’è un però) esperienze di tal genere, frutto di mesi di preparazione, di impegno e di tenacia, sarebbero meritevoli di una maggiore attenzione, soprattutto da parte di chi a Torre si occupa di cultura. “È sconcertante che tutto il lavoro svolto da noi - ha affermato uno degli attori -, così lungo e impegnativo, si è concretizzato ed esaurito nel breve spazio di una rappresentazione”. Attori dunque non professionisti, ma che hanno saputo stabilire con il pubblico un rapporto diretto e irripetibile, coinvolgendolo ed emozionandolo. Il Politeama era pieno, la gente ha applaudito a lungo, però sarebbe bello poter fare delle repliche, leggere commenti e recensioni sui giornali locali e non far cadere tutto nell’oblio. Se Torre vuole sempre stupire, lo faccia anche in questo caso, rivolgendo la sua attenzione verso questa straordinaria Compagnia degli “Attori per caso”. Che, tra l’altro, ha devoluto il ricavato dello spettacolo in beneficenza alla Missione Brazzeville dei Frati Francescani in Congo. E anche per questo sono sicuramente in grado di dare un po’ di lustro alla città. VINCENZO ESPOSITO