A cura della Redazione
Il nuovo piano approvato dalla giunta regionale porterà questa regione ad altri dieci anni di emergenza. Oltre all´illegittimità dello stesso, prevede una raccolta differenziata al di sotto di quella prevista da leggi nazionali ed europee, è tutto incentrato su una logica che ha portato questa regione allo stato attuale. Incentrare l´intero ciclo dei rifiuti sulle discariche e sull´incenerimento significa, in soldoni, continuare con l´emergenza e far diventare il nostro territorio il grande forno d´Italia. Bisogna puntare sulla raccolta differenziata a partire dalla città di Napoli e pensare ad impianti che vadano in questa direzione, superando la logica delle provincializzazioni. Se non si va oltre gli inceneritori e le discariche e non si scommette sulla differenziata si parlerà di bruciare, bruciare, bruciare. Non bruciamo il nostro futuro. Tonino Scala Responsabile Enti Locali Sel