A cura della Redazione
Si è tenuta presso la sede della Giunta Regionale della Campania la prima attesissima riunione del Tavolo di confronto sulla vertenza della Tess - Costa del Vesuvio Spa, partecipata della stessa Regione Campania e da prima dell’estate in attesa di avere aggiornamenti sul futuro suo e dei lavoratori assunti. All’incontro, richiesto a gran voce dai protagonisti della vertenza, hanno preso parte in primis l’assessore regionale al lavoro Severino Nappi ed il presidente della Tess Leopoldo Spedaliere, con la partecipazione di numerosi rappresentanti delle principali sigle sindacali tra cui Alfonso Viola (segretario regionale CGIL), Giovanni Nughes (segretario della Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli), Pietro Ciotti (segretario regionale CISL), Catello Agretti (segretario regionale UIL), il segretario generale FISASCAT-CISL Campania Stefania Chirico, il segretario regionale UILTUCS Giuseppe Silvestri, nonché i rappresentanti delle RSA TESS Costa del Vesuvio e una delegazione di lavoratori. I lavoratori hanno apprezzato l’impegno con cui l’assessore regionale Nappi sta seguendo in queste settimane la vicenda della TESS ma al tempo stesso hanno stigmatizzato l’assenza di rappresentanti della Presidenza della Giunta , che detiene la delega alle partecipate, e dell’assessorato alle Attività Produttive, cui afferiscono parte delle funzioni e delle attività della partecipata. I sindacati, rappresentati anche da Maria Vitolo della segreteria FILCAMS-CGIL provinciale e Giovanni Giorgio della FISASCAT-CISL Napoli, hanno a loro volta rappresentato all’assessore la crisi finanziaria in cui versa la Tess a seguito di inadempimenti da parte della Regione Campania che hanno prodotto il mancato pagamento degli stipendi negli ultimi tre mesi e l’aggravamento della posizione debitoria. Le richieste dei sindacati hanno riguardato in particolare: a) il pagamento di crediti vantati nei confronti dell’ente regionale, b) l’esecuzione della delibera della Giunta Caldoro n.766/10 che conferiva a Tess precise attività nell’ambito degli interventi per lo sviluppo dell’area di crisi torrese-stabiese, c) l’affidamento di nuove commesse nell’ambito della mission aziendale. Per quanto riguarda gli interventi per la salvaguardia delle professionalità aziendali, i sindacati hanno chiesto pertanto che nell’ambito del piano di riassetto delle partecipate regionali a Tess - Costa del Vesuvio sia riconosciuto il lavoro assiduo a sostegno dello sviluppo dell’area torrese-stabiese e dell’intera Costa del Vesuvio e venga scongiurata la dispersione del suo patrimonio di professionalità e competenze. Se non saranno presi urgenti provvedimenti da parte della Regione Campania la società dovrà Quindi intraprendere nei prossimi mesi drastiche misure che avranno immediate ripercussioni sui livelli occupazionali. L’assessore Nappi ha ad ogni modo recepito le istanze e si è impegnato a condividere in tempi brevi in Giunta Regionale una serie di proposte per assicurare operatività alla società partecipata dandone conto in un successivo incontro con le organizzazioni sindacali ed i lavoratori, oltre a garantire il trasferimento di risorse regionali non appena vi sarà l’approvazione del documento finanziario gestionale della Regione. I lavoratori, d’intesa con le organizzazioni sindacali, vigileranno affinché gli impegni presi vengano rispettati e annunciano nuove iniziative di protesta qualora in questa settimana non si registrerà alcun passo concreto verso la risoluzione della vertenza TESS Costa del Vesuvio. CRISTINA CENNAMO