A cura della Redazione
Pubblichiamo il manifesto che il Pd di Torre Annunziata ha affisso in città relativo alla questione del taglio della sede di Rovigliano dal Piano Farmacie. Migliorare la qualità della vita delle periferie é una sfida per il centrosinistra. In questa direzione, l’obiettivo di liberare il centro della città da un eccesso di funzioni va tenacemente perseguito. La scelta di avere il nuovo Ospedale ai confini tra Torre e Boscotrecase e gli uffici comunali a Rovigliano va in questo senso. Se, anche per gli immobili di via Tagliamonte, si scegliesse di promuovere la collocazione di un equilibrato mix di esercizi commerciali e di front office pubblici quest’impostazione risulterebbe più coerente. Il trasferimento di funzioni richiede, però, alcuni presupposti: 1) miglioramento della viabilità (è scandaloso il ritardo per il ripristino del ponte di via Sepolcri); 2) mobilità semplificata (prevedere linee di trasporto verso questi presidii); 3) reti commerciali adeguate (che integrano le esigenze dell’utenza non stanziale e quella residenziale); 4) servizi sociali e sanitari moderni. Il Pd è attento a tutte le periferie; in particolare, a Rovigliano. Per questo, ad esempio, sollecita un’attenzione forte sulla dismissione di aree industriali, su chi vende e chi compra, affinché siano chiare scelte, investimenti, prospettive occupazionali durature. Solo sviluppo e civiltà, niente affarismi. Anche nella dotazione di servizi. Ecco perché il Pd considera sbagliata la scelta di “tagliare” la sede di Rovigliano dal “piano Farmacie”: una decisione incoerente e lesiva dei diritti dei cittadini. Non sono chiare le ragioni di questa decisione. Ci sono interessi specifici? Nell’Amministrazione vi sono esponenti interessati a questo approdo? Vi sono accordi “politici” passati o che riguardano il futuro? Vi è stata un’eccessiva “permeabilità” da parte della burocrazia? Tutto ciò non è chiaro; al contrario, è chiarissimo che alcuni candidati o eletti di Rovigliano - che raccolgono voti in quella zona - sono rimasti zitti. Perché l’assessore Ascione, il consigliere Veltro e l’incomprensibile consigliere De Stefano, che rumorosamente sostengono il “papocchio” su una questione così importante, invece di difendere gli interessi dei cittadini di Rovigliano, restano in silenzio? Il Pd non resta in silenzio: propone che il predetto Piano venga al più presto discusso in Consiglio Comunale e chiede a tutti gli organi interessati, nessuno escluso, di accertare se tutte le scelte che si stanno realizzando a Rovigliano sono avvenute ed avvengono in modo limpido e trasparente. Pd Torre Annunziata