A cura della Redazione
Botta e risposta tra il Partito Democratico di Torre Annunziata e il consigliere comunale Andrea Fiorillo (nella foto), iscritto a Sinistra Ecologia e Libertà. Al manifesto del PD (pubblicato su 24 news), Fiorillo risponde con il seguente comunicato: Il compagno Fiorillo nella Sinistra da sempre. Con Vendola! Dov´è il vero PD? Uno dei pochi veri oppositori del malgoverno in questa città è sempre stato il sottoscritto. Prima criticando la formazione della giunta Starita. Pur riconoscendo onestà e impegno nell’affrontare i problemi ereditati dalle amministrazioni precedenti e frutto di compromessi iniziati nella precedente consiliatura, Starita si era circondato di alcuni personaggi che intendono la politica come un interesse personale e incapaci di governare. La scelta di uscire dal PD è stata dettata dall’ingresso di “improvvisati politici”, che, come è noto a tutti, il 22 giugno del 2008, in una delle peggiori pagine della storia politica torrese, hanno portato al commissariamento della sezione cittadina per il palese inquinamento di ambienti oscuri. Chi allora denunciò formalmente questi fatti inquietanti oggi svolge il ruolo di segretario del PD con finti poteri facendo il ventriloquo di questi personaggi. Quando si parla dell’accordo del luglio 2009, non si dice che nell’interpartitico non era mai stato richiesto alcun ruolo in giunta, si proponeva anzi di evitare la solita spartizione clientelare, come poi è avvenuto, distribuendo prebende non in base alle competenze, ma per il servile appoggio dimostrato. Sembrava giusto restituire la delega alle politiche sociali al partito di maggioranza, con un nome autorevole che aveva già svolto quella funzione con capacità in passato, evitando, invece, questioni strumentali sulle persone che rivestivano quello stesso incarico. La mia storia nella CGIL e con la CGIL la conoscono tutti. Una storia fatta di un servizio appassionato e gratuito a tutti i cittadini nella difesa dei loro diritti. Proprio in nome di quella storia, alle soglie del pensionamento, avevo chiesto un rafforzamento dell’organizzazione cittadina e la sostituzione del sottoscritto, che si apprestava a concludere la sua carriera nel sindacato. Avrei potuto davvero mettere sul “mercato” le mie competenze, ma ho preferito impegnarmi con un patronato serio e competente, che non facesse riferimento a nessuna organizzazione sindacale. Altro che vantaggi personali! I cittadini possono valutare l’onestà e la moralità di un impegno quarantennale. La mia politica l’ho sempre svolta nelle sedi di partito e nelle istituzioni, i personalismi non mi appartengono e pertanto, poiché la mia immagine è stata “infangata” ho sottoposto allo studio di un legale il manifesto del PD ed eventualmente emergessero delle calunnie nei miei confronti mi riservo di adire le vie legali. ANDREA FIORILLO