A cura della Redazione
Con una sentenza emessa nella forma semplificata, e assai chiara nei suoi contenuti, la Sezione VIII del TAR Campania, presieduta dal Cons. Alessandro Pagano, ha rigettato il ricorso proposto dalla Cipriano Costruzioni s.r.l. volto all´annullamento della procedura di gara per l´appalto dei lavori di costruzione della strada di collegamento tra il Porto di Torre Annunziata e l´Autostrada A-3 (la cosiddetta "Bretella"). Resistenti il Comune di Torre Annunziata, Stazione appaltante, e la Credendino Costruzioni spa, aggiudicataria dell´appalto, e già all´opera per l´esecuzione dell´importante infrastruttura. Un serrato confronto dialettico ha contrassegnato l´udienza di discussione del 16 giugno scorso, tra gli avvocati Bruno Mercurio e Margherita Interlandi per la "Cipriano Costruzioni" da una parte, e, dall´altra, l´avv. Davide Frega per il Comune di Torre Annunziata e l´avv. Maria Pia Di Giosa per la "Credendino Costruzioni". Incoraggiante il parere "a caldo" espresso dall´avv. Frega che, alla lettura del dispositivo di sentenza, ha escluso ipotesi di ribaltamento degli esiti del giudizio di 1° grado in un eventuale appello al Consiglio di Stato. L´appalto dovrebbe ora imboccare un percorso più tranquillo. Il momento sembra felice per le Grandi Opere da tempo attese dalla cittadinanza torrese, visto che, in settimana, sempre a seguito di una sentenza del TAR, hanno preso riavvio i lavori di completamento del Palazzo di Giustizia e della ripavimentazione di Corso Vittorio Emanuele. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal Sindaco Starita e presso gli ambienti politici.